Lavoro
Se ne parla molto a causa della clausura imposta dal Covid-19, ma facendo confusione fra le varie possibili forme dei nuovi modi di prestare la propria opera da un luogo diverso dall’ufficio tradizionale. Le differenze con le altre possibili forme di impiego, come “lavoro agile” e “telelavoro”
Renato Fioretti
Venerdì, 3. Aprile 2020
Lavoro
La Commissione Ue ha avviato una consultazione con le parti sociali per una sua eventuale iniziativa in materia. Ma questo provvedimento può avere effetti negativi: le proposte presentate in Italia dai 5S e dal Pd, per esempio, fissano valori non in linea con quelli medi europei e superiori al valore di moda dei salari italiani. Il rischio sarebbe di danneggiare soprattutto le piccole imprese del Mezzogiorno, che potrebbero a quel punto rifugiarsi nel sommerso
Renato Fioretti
Venerdì, 31. Gennaio 2020
Lavoro
Una indagine sulle retribuzioni smentisce la tesi di Andrea Ichino e Tito Boeri, secondo cui un lavoratore del Nord guadagnerebbe meno, in termini reali, di uno del Mezzogiorno. Dalla rilevazione risulta che nelle regioni meridionali c’è un gap salariale elevato: nella provincia di Ragusa si guadagna in media quasi il 40% in meno che in quella di Milano
Renato Fioretti
Martedì, 7. Gennaio 2020
Economia
A luglio sono scaduti i contratti di un milione e mezzo di lavoratori. Nei rinnovi bisognerebbe tener conto della funzione macroeconomica dei salari che, se da una parte sono un costo per la singola impresa, dall’altra alimentano la crescita attraverso i consumi, generando domanda per l’insieme delle imprese. L’esame di alcuni settori mostra che i guadagni di produttività non si sono divisi equamente tra profitti e retribuzioni, con svantaggio di queste ultime a volte notevole
Leonello Tronti
Venerdì, 26. Luglio 2019
Italia
Molti ritengono irreversibile il declino del Movimento, ma i problemi che hanno spinto tanti elettori a sceglierlo sono tutt’altro che risolti. Non può continuare, però, con la politica del “né-né”: se facesse una scelta di campo culturalmente e socialmente chiara, puntando sui contenuti di maggiore rilievo sociale, si aprirebbe una stagione nuova della politica italiana
Giovanni Principe
Lunedì, 24. Febbraio 2020
Lavoro
A dieci anni dalla scomparsa si ricorda Gino Giugni, protagonista dell’elaborazione di quella legge, voluta dal ministro Giacomo Brodolini “per far entrare la Costituzione nelle fabbriche” e portata a compimento dal suo successore Carlo Donat Cattin. Un periodo in cui “fare le riforme” significava migliorare le condizioni dei lavoratori
Carlo Clericetti
Martedì, 7. Gennaio 2020
Opinioni
Il leader della Lega ha sdoganato e fatto emergere le pulsioni razziste, xenofobe e filo-fasciste latenti nel nostro paese e le cui manifestazioni negli anni scorsi sono state colpevolmente sottovalutate. E ha così risvegliato l'allarme rispetto a fenomeni che è molto pericoloso trascurare
Renato Fioretti
Giovedì, 24. Ottobre 2019
Italia
Ennesima polemica a sinistra, scatenata dal fatto che Stefano Fassina ha chiamato la sua associazione culturale “Patria e Costituzione”, attirandosi subito l’accusa di “rossobrunismo”. Chi la lancia non sa quel che dice, anche se l’uso di quel termine è discutibile, ma per ragioni del tutto diverse
Carlo Clericetti
Giovedì, 20. Settembre 2018
Italia
Spesso, come in un recente articolo di Ernesto Galli Della Loggia, si fa di tutta l’erba un fascio e ci si scaglia contro l’immigrazione, senza considerare quella parte che svolge compiti ormai indispensabili, come le badanti, sulla irregolarità di molte delle quali – non a caso – si sorvola, evitando interventi repressivi. Bisogna distinguere e riconoscere la cittadinanza quando sussistano motivazioni sufficienti
Aldo Amoretti
Lunedì, 24. Febbraio 2020
Europa
Un decennio dopo la crisi il divario fra le economie di Stati Uniti e Eurozona è una condanna senza appello per le politiche che hanno fatto un feticcio del controllo dei conti pubblici a scapito della crescita e dell’occupazione. Se davvero l’Unione e l’euro si vogliono salvare quelle politiche vanno rottamate
Antonio Lettieri
Venerdì, 31. Gennaio 2020
Cronache
Appare incontestabile il giudizio sul fallimento di un’esperienza che venti anni fa fu inaugurata nel quadro di un grande ottimismo che all’epoca parve ragionevolmente motivato. Un ottimismo che la politica praticata nei venti anni che ora giungono a compimento ha clamorosamente smentito
Antonio Lettieri
Lunedì, 6. Gennaio 2020
Economia
A volte per capire un fenomeno, almeno nelle sue motivazioni essenziali, un semplice grafico può essere più utile di sofisticate analisi politologiche. E’ il caso di quello proposto da Robin Brooks, capo economista di una importante organizzazione internazionale
Carlo Clericetti
Lunedì, 24. Febbraio 2020
Economia
L’ex capo economista del Fondo monetario continua la sua revisione teorica. In un recente saggio osserva che quando la crescita è superiore al tasso di remunerazione del debito questo non solo è sostenibile, ma tende spontaneamente a ridursi. Esaminando vari paesi dal 1950 ad oggi scopre che nella maggior parte dei casi è accaduto proprio questo. Quella per il debito è dunque un’ossessione (specie in Europa) fuori luogo
Carlo Clericetti
Venerdì, 8. Febbraio 2019
Europa
Il vicepresidente della Commissione Dombrovskis si è richiamato a una proposta dell’European Fiscal Board che, oltre a rottamare l’output gap, propone di introdurre una golden rule parziale (gli investimenti in progetti europei non verrebbero conteggiati nella spesa) – senza nominarli – gli eurobond. C’è da scommettere che verranno accolti solo i suggerimenti che cambino il meno possibile delle impostazioni attuali
Carlo Clericetti
Venerdì, 31. Gennaio 2020
Europa
Le modifiche che si dovrebbero approvare al cosiddetto “salva Stati” sono poche, ma insistono sul coinvolgimento dei privati in un eventuale default. L’Italia dovrebbe chiedere una moratoria e allargare il discorso ad almeno tre punti di fondamentale importanza
Ruggero Paladini
Lunedì, 6. Gennaio 2020
Lavoro
Dopo la definitiva abolizione della scala mobile nel ’91 e la riforma del sistema contrattuale due anni dopo, le retribuzioni non hanno nemmeno tenuto il passo della modestissima crescita della produttività. Non è solo un problema sociale, ma anche per l’andamento dell’economia del paese: ancora oggi dal potere d’acquisto dei lavoratori dipendono il 50% dei consumi nazionale e il 66% di quelli delle famiglie
Leonello Tronti
Sabato, 2. Marzo 2019
Economia
L’accordo promette bene in termini di integrazione sia rispetto ai mercati che alle tecnologie. Da rilevare la novità di due rappresentanti dei lavoratori in Cda, il cui significato non è però ancora chiaro. Il modo in cui l’Ue affronterà la fusione darà indicazioni su come si vuol cambiare l’approccio a questi problemi
Attilio Pasetto
Venerdì, 31. Gennaio 2020
Europa
Un potere enorme a tecnici che nessuno controlla e che possono imporre agli Stati la ristrutturazione del debito: basterebbe solo questa possibilità a far scappare gli investitori, provocando la crisi che l’organismo dovrebbe evitare. Il governo italiano sembra orientato ad accettarlo. Sarebbe l’ennesimo errore, stavolta forse fatale
Carlo Clericetti
Martedì, 7. Gennaio 2020
Europa
Investimenti al minimo storico nonostante i tassi negativi sul debito e l’enorme surplus dei conti esteri. Eppure, secondo centri studi come Bruegel e Centre for European Reform, ce ne sarebbe bisogno, nelle infrastrutture e nel sistema educativo. E servirebbero a far stare meglio i tedeschi, che punendo alle elezioni i partiti di governo hanno mostrato il malessere per il numero crescente di lavoratori con bassi salari
Carlo Clericetti
Giovedì, 20. Giugno 2019