Lavoro

Lavoro
L'idea che si va diffondendo di collegare questi due fattori non è solo ingiusta, ma soprattutto è dannosa per l'economia: premia le imprese inefficienti permettendo loro di sopravvivere, riducendo la competitività del sistema nel suo insieme
Alfredo Recanatesi
Domenica, 27. Settembre 2009
Lavoro
Il neologismo significa che bisogna conciliare maggiore flessibilità del lavoro con la necessità di massimizzare la sicurezza di tutti. Ma per applicarla in Italia bisognerebbe affrontare una serie di grossi problemi a cui nessuno sembra pensare
Pierre Carniti
Venerdì, 12. Giugno 2009
Lavoro
E' singolare che, mentre il problema è come far recuperare ai salari il terreno perduto, uno dei punto più rilevanti dell'accordo siglato il 22 gennaio da governo, Cisl e Uil sia la possibilità di concordare a livello locale condizioni peggiorative rispetto al contratto nazionale. Ma non è l'unico aspetto criticabile di una intesa che sembrerebbe aprire più problemi di quanti non ne risolva
Pierre Carniti
Lunedì, 25. Maggio 2009
Lavoro
Un’ulteriore dose di flessibilità - tanto “in entrata” quanto “in uscita” - e una riduzione delle residue garanzie a chi ne gode, dovrebbe consentire il superamento del duslismo del mercsto del lavoro. E' la nuova concezione dell'equità sociale
Renato Fioretti
Domenica, 24. Maggio 2009
Lavoro
Se il tasso di occupazione femminile dovesse salire a livello di quello maschile il reddito nazionale aumenterebbe del 17,5%; o del 5,8% se al Sud raggiungesse quello del Nord. Intanto i salari sono fermi da 15 anni: un danno per l'economia prima ancora che una ingiustizia - Quarto di una serie di articoli
Pierre Carniti
Venerdì, 24. Aprile 2009
Lavoro
La proposta trasformata in un disegno di legge da Pietro Ichino è sbagliata fin dal titolo: resterebbero, infatti, varie altre forme contrattuali. Inoltre non solo si basa su presupposti teorici che si sono rivelati infondati, ma appare astratta rispetto alla realtà del mondo del lavoro
di Luigi Mariucci
Giovedì, 23. Aprile 2009
Lavoro
Sono quasi tre milioni in Italia gli irregolari: il 10% degli occupati al centro-nord, il 23% al sud. Per gran parte di loro si ripete il triste rito del caporalato, oggi diventato multietnico. E poi ci sono i bambini: secondo le stime, da 4-500.000 al doppio, spesso esposti ad alti rischi - Terzo di una serie di articoli
Pierre Carniti
Sabato, 28. Marzo 2009
Lavoro
Nel quarto trimestre 2008 24mila occupati in più: ma è il risultato di un forte calo di lavoratori italiani superato dall'aumento di quelli stranieri, con impieghi poco qualificati e prevalentemente part-time. Flette anche la popolazione attiva, ora al 58,5%
Carlo Lucarelli
Domenica, 22. Marzo 2009
Lavoro
L'autore, drettore di un istituto di studi, parla della Germania, ma le sue valutazioni toccano tutti i paesi, a cominciare dal nostro, dove negli ultimi anni si è diffuso il lavoro interinale, che oggi si trova drammaticamente esposto ai colpi della crisi. Quattro suggerimenti
Hartmut Seifert
Giovedì, 12. Marzo 2009
Lavoro
Che ci siano delle trasformazioni è fuori di dubbio, che questo significhi andare verso un destino di autonomia e di libertà del lavoratore non più dipendente è piuttosto azzardato affermarlo. E l'Italia, tra l'altro, è in coda all'Europa sul problema degli infortuni - Secondo di una serie di articoli
Pierre Carniti
Martedì, 10. Marzo 2009

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