Lavoro

Lavoro
Secondo i dati del Fondo monetario la quota di Pil destinata alla remunerazione del lavoro è scesa nell’Europa continentale dal 73,1% del 1980 al 63,6% del 2005. La globalizzazione, non regolata da adeguate politiche, ha spostato i rapporti di forza faticosamente costruiti nel secolo scorso
Alfredo Recanatesi
Giovedì, 10. Maggio 2007
Lavoro
Nonostante i passi avanti degli ultimi anni, nel 2005 sono state ancora 1.280. Un problema complesso che va affrontato su diversi fronti e chiama in causa anche il ruolo del sindacato
Aldo Amoretti
Giovedì, 10. Maggio 2007
Lavoro
E' sbagliato credere che non possa essere diverso dalla riproduzione di un "ordine naturale" preesistente; che sia ancillare rispetto all'economia;che la sua ragionevolezza debba essere docilità. Cambiare si deve, ma non cominciando dall'"anno zero"
Umberto Romagnoli
Sabato, 28. Aprile 2007
Lavoro
L'Istat accredita, in questo territorio, un sorprendente 65% di occupazione tra le donne che hanno un figlio con meno di cinque anni. Un dato che sembra in contrasto con l'esperienza diretta del sindacato, che osserva svariati casi di discriminazione della maternità, specie tra le lavoratrici precarie
Nanni Tosco
Mercoledì, 28. Febbraio 2007
Lavoro
Probabilmente non c'è sufficiente consenso o forza politica per riscrivere completamente la legge 30 e il decreto Maroni, ma si potrebbero almeno affrontare gli aspetti più negativi della legislazione varata dal governo Berlusconi
Renato Fioretti
Mercoledì, 28. Febbraio 2007
Lavoro
In sei anni sono aumentati di gran lunga più degli altri, e anche più del Pil. Grazie a premi erogati "a pioggia", ma anche grazie ai risparmi fatti con centinaia di migliaia di contratti a termine che hanno fatto aumentare la "capienza di bilancio", cioè i soldi da distribuire agli altri. Ma gli Organismi di valutazione sarebbero un'iniziativa senza senso
Gianni Principe
Martedì, 13. Febbraio 2007
Lavoro
L'istituzione di una retribuzione minima fissata per legge non avrebbe affatto gli effetti positivi che i suoi sostenitori ipotizzano. Ne avrebbe invece di negativi per i lavoratori, come dimostrano le esperienze dei paesi dove esiste questa norma
Renato Fioretti
Martedì, 2. Gennaio 2007
Lavoro
E' difficile immaginare che si possa tornare a una situazione in cui prevale il lavoro stabile a tempo indeterminato. Ma proprio per questo è indispendabile una serie di interventi che migliori la situazione degli atipici e soprattutto bisogna retribuirli di più, come negli altri paesi
Pierre Carniti
Lunedì, 27. Novembre 2006
Lavoro
Nonostante il "pensiero unico" sulla necessità di estenderla al massimo per favorire l'occupazione, teoria in vari casi contraddetta dai fatti, persino nel paese che ne ha fatto una bandiera, l'Inghilterra, si comincia a prendere coscienza dei suoi aspetti negativi. Sarebbe il momento perché l'Unione desse un quadro di riferimento valido per tutti i paesi membri
Lorenzo Zoppoli
Sabato, 25. Novembre 2006
Lavoro
I dati del primo semestre 2006 segnalano una significativa crescita degli occupati, mentre torna ad aumentare la produttività. Bene le donne e migliorano gli squilibri territoriali, ma si conferma il trend che vede sempre meno utilizzato il contratto a tempo indeterminato
Gianni Principe
Venerdì, 24. Novembre 2006

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