Europa

Europa
Un'unione fra Stati economicamente diversi è destinata a fallire senza massicci trasferimenti di bilancio, che i membri più forti non vogliono: l’unica possibile è quello con uno Stato minimo che detti le sole regole di mercato, che è l'Europa che già abbiamo. Bisogna puntare al ripristino dell'autonomia nazionale, il solo ambito in cui si può esercitare la democrazia, e prepararsi al crollo dell'euro
Sergio Cesaratto
Mercoledì, 2. Marzo 2016
Europa
Il Rapporto della Commissione europea sulla sostenibilità dei disavanzi di bilancio nega un effetto positivo nel lungo periodo di una politica fiscale espansiva. Ma in un suo studio si ammettono i danni della stretta
Ruggero Paladini
Lunedì, 15. Febbraio 2016
Europa
Draghi, scrivono i giornali, ha parlato di "forze nell'economia globale che cospirano", ma certo intendeva riferirsi a tendenze che convergono in senso deflazionistico. Altrimenti avrebbe dovuti indicarne i nomi: primi tra questi avrebbero dovuto essere i suoi ospiti, i tedeschi, ma poi anche egli stesso
Carlo Clericetti
Lunedì, 15. Febbraio 2016
Europa
Come nel pamphlet di Orwell, dove tutti erano uguali ma uno "di più", la linea europea sulle banche si differenzia inspiegabilmente tra chi ha potuto impiegare soldi pubblici per salvarle e chi invece non può assolutamente farlo. Forse è una spia di un braccio di ferro tra chi vuole salvare l'euro e chi punta a farlo saltare
Ruggero Paladini
Domenica, 17. Gennaio 2016
Europa
Il Partito Popolare, che ha perduto 3,6 milioni di voti, rimane il più votato, ma anche sommando i voti del PP e della nuova formazione, Ciudadanos, i partiti della sinistra hanno ottenuto circa un milione di voti in più rispetto alla destra
Antonio Baylos
Venerdì, 1. Gennaio 2016
Europa
La politica economica europea ha provocato stagnazione, deflazione ed è stata usata per un attacco alle tutele sociali. Ma la tenuta delle forze politiche che la sostengono è sempre più precaria in tutta l'eurozona e sarà difficile ripetere il ricatto alla Grecia con paesi come Spagna e Francia
Antonio Lettieri
Martedì, 1. Dicembre 2015
Europa
Mentre gli altri governi dell'eurozona spacciano per una propria scelta le disastrose ricette imposte da Berlino e Bruxelles, il leader greco ha avuto il coraggio di affermare che ha accettato il memorandum solo perché non c'era alternativa e la lealtà è stata premiata dagli elettori. Ora dovrà cercare difficili spazi di manovra
Antonio Lettieri
Martedì, 22. Settembre 2015
Europa
Il tedesco voleva il Grexit, il francese evitare ad ogni costo che l'uscita dall'euro diventasse un'opzione, per non rafforzare enormemente la Le Pen. Così ha "mediato" proponendo un memorandum tanto irrazionale e punitivo che i falchi non potevano rifiutarlo: e neanche il leader greco, che aveva il mandato di tenere il paese nella moneta unica. Ma una resa dei conti è solo rinviata
Antonio Lettieri
Mercoledì, 22. Luglio 2015
Europa
La destra arrogante che governa l'Unione ha incontrato per la prima volta un ostacolo, dopo lunghissimi e tristissimi anni, nel piccolo popolo greco. Una lezione per l'Italia, che dovrebbe trovare il coraggio di tornare a confidare nelle risorse che la società esprime
Giovanni Principe
Giovedì, 9. Luglio 2015
Europa
La previsione che si raggiungesse un accordo con la Grecia non teneva conto dell’obiettivo di fondo dei signori dell’eurozona: la punizione di una provincia che aveva osato ribellarsi. Ma Tsipras con il referendum sposta il conflitto a un nuovo livello, finalmente democratico, e molti altri paesi saranno tentati da questa nuova-vecchia arma
Antonio Lettieri
Mercoledì, 1. Luglio 2015

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