Europa

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A Berlino e Bruxelles tutti fiduciosamente rasserenati per la prossima presidenza francese. Ma della vecchia guida franco-tedesca non rimane che la finzione sbiadita. In ogni caso l’eurozona è salva, e il dominio della Germania non ha più la maschera. Un’eurozona che, dopo quasi dieci anni, non è ancora uscita dalla crisi. Quanto ancora si potrà andare avanti così?
Antonio Lettieri
Venerdì, 28. Aprile 2017
Europa
La vittoria di Macron al ballottaggio è praticamente certa: un personaggio del tutto omogeneo all’attuale orientamento politico dell’Unione, che dunque non cambierà. Un esito che probabilmente darà più forza a una delle due tendenze delle sinistre europee, quella che sostiene la necessità di un “Piano B” per sottrarsi alla morsa di regole basate sulla svalutazione del lavoro
Carlo Clericetti
Venerdì, 28. Aprile 2017
Europa
La Commissione ci chiede un'ulteriore manovra da 3,4 miliardi, ma la metodologia che usa per i suoi conti, oltre che ideologicamente orientata, è screditata da un suo stesso gruppo di studio e dalla Bce. L'Italia l'ha contestata, ma si pretende di continuare ad applicarla come se niente fosse. La richiesta va respinta, anche se i nostri governi hanno accumulato errori che quattro autorevoli economisti ricapitolano in un documento
Carlo Clericetti
Domenica, 5. Febbraio 2017
Europa
Prima la Brexit, poi l'elezione di Trump ci dicono che l'"imprevedibile" può verificarsi, specie quando dilaga lo scontento per politiche economiche a vantaggio solo di pochi. Nel 2017 voteranno due (e forse anche noi) paesi importanti, e tutto può accadere. La crisi dell'euro merita una riflessione laica, aperta a diversi scenari possibili
Antonio Lettieri
Lunedì, 21. Novembre 2016
Europa
La crisi ha colpito Regno Unito ed Eurozona in modo analogo, ma poi la politica britannica ha generato una crescita del 2% l'anno, quella imposta da Berlino solo dello 0,8. Questo ha attirato i migranti, provocando il rigetto: La nuova leader May cambia toni rispetto a Cameron
Ruggero Paladini
Sabato, 30. Luglio 2016
Europa
Dopo aver pronosticato catastrofi prima del referendum il Fondo aggiorna le previsioni: -0,1% il Pil mondiale, un po' peggio il Regno Unito che resta però tra i migliori del G7 per crescita. Molto meglio dell'Italia, che agli errori europei ha aggiunto i suoi. Al G20 il Fondo consiglia investimenti pubblici, quelli che il nostro governo non ha fatto scegliendo di distribuire mance
Carlo Clericetti
Sabato, 30. Luglio 2016
Europa
La vittoria del "Leave" c'entra poco con l'Europa e molto con le politiche uguali in tutti i paesi, o per convinzione o per costrizione, che stanno provocando dovunque un rigetto verso chi governa. Se le élites al potere si arrenderanno all'evidenza l'uscita dell'Uk e le sue conseguenze potrebbero essere l'occasione per rivedere radicalmente il progetto europeo, ma questo non è affatto scontato
Carlo Clericetti
Sabato, 25. Giugno 2016
Europa
Non è vero che gli inglesi sono da sempre anti-europeisti: non hanno mai voluto rinunciare alla sovranità nazionale e il referendum sanziona il distacco da una Unione che su questo punto fondamentale si è evoluta in maniera ambigua. Chi è un europeista vero deve prendere atto che le politiche vanno radicalmente cambiate
Antonio Lettieri
Sabato, 25. Giugno 2016
Europa
Anche gli economisti mainstream ammettono ormai che senza stimoli fiscali l'economia non riparte e invocano il finanziamento con moneta, ma insistono ad assegnarne la gestione ai tecnici , perché vogliono che la politica economica sia sottratta al meccanismo democratico. In ogni caso anche questa idea sarà bloccata dai tedeschi, a cui dell'Europa importa poco
Carlo Clericetti
Lunedì, 9. Maggio 2016
Europa
Per il vice presidente Bce Constâncio il QE ha avuto effetti rilevanti: può darsi, ma la crescita non riparte lo stesso. E visto che i tedeschi rifiutano di agire contro gli squilibri la soluzione migliore sarebbe che adottassero essi stessi il suggerimento che il ministro aveva proposto alla Grecia
Ruggero Paladini
Giovedì, 31. Marzo 2016

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