Europa

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Secondo la propaganda europeista al prossimo voto per il Parlamento si fronteggiano uno schieramento pro-euro e uno contro, ma non ci sono partiti di qualche consistenza, nemmeno quello della Le Pen o la Lega, che abbiano in programma l’eliminazione della moneta unica. La scelta è invece tra la continuità o un radicale cambiamento delle politiche neoconservatrici che hanno causato il “decennio perduto” dell’Europa
Antonio Lettieri
Martedì, 14. Maggio 2019
Europa
L’offensiva dei tre partiti di destra, la somma dei cui seggi è inferiore a quella di socialisti e Podemos, è stata pesantemente sconfitta soprattutto in Catalogna e nei Paesi Baschi, dove prevalgono le formazioni locali progressiste. Diventa così possibile la formazione di una maggioranza che ripari i danni sociali delle politiche precedenti
Antonio Baylos
Venerdì, 3. Maggio 2019
Europa
Dallo scambio di lettere tra Makron e la nuova presidente della Cdu, che probabilmente succederà alla Merkel, emergono due visioni diverse dell’Europa. Quella della futura Cancelliera è incentrata sugli Stati nazionali ed esclude “centralismo europeo, statalismo europeo, comunitarizzazione dei debiti, europeizzazione dei sistemi sociali e del salario minimo”, cioè la maggior parte delle riforme propugnate da chi spera di poter cambiare l’Unione
Attilio Pasetto
Domenica, 7. Aprile 2019
Europa
I deludenti risultati dell'eurozona e la crisi dei partiti di centro-sinistra annunciano una possibile svolta con le elezioni europee di maggio. E’ probabile che perda peso la Commissione e che il potere si concentri nel Consiglio, organismo formato dai governi che così non potranno più scaricare le colpe sugli eurocrati. Di qui potrebbe derivare finalmente un cambio di direzione
Antonio Lettieri
Domenica, 17. Marzo 2019
Europa
Il riconoscimento del fallimento della vecchia politica è la premessa per definire un nuovo quadro politico basato sull'uso della moneta unica e le prossime elezioni europee potrebbero aprire nuovi scenari. Il deficit fino al 3% stabilito a Maastricht potrebbe ridare spazio agli Stati per gestire la politica fiscale
Antonio Lettieri
Lunedì, 14. Gennaio 2019
Europa
Per chi dubitasse ancora della follia del metodo che la Commissione usa per calcolare il Pil potenziale, che è quello in base al quale si verifica il rispetto delle “regole”, dovrebbe essere la prova definitiva: da quei conteggi risulta che nel 2019 andremo sopra, quindi dovremmo frenare la nostra economia. Ed è questo che di fatto ci chiedono sia i tecnocrati che i politici europei
Carlo Clericetti
Domenica, 25. Novembre 2018
Europa
Molte cose potranno accadere dopo l’accelerazione della crisi che ha seguito la svolta politica nel nostro paese. Non è facile prevederne gli esiti. Ma qualcosa è già successo. Una lunga e sfortunata fase politica dell’eurozona è al tramonto. E sarà difficile rimpiangerne la fine, dopo un decennio perduto
Antonio Lettieri
Lunedì, 29. Ottobre 2018
Europa
Le elezioni del Parlamento Ue in primavera indeboliranno ancora, con ogni probabilità, le coalizioni che hanno tradizionalmente guidato la maggior parte dei paesi, alla vigilia dei rinnovi delle principali cariche di vertice. In Italia, nonostante le ambiguità e contraddizioni, il governo giallo-verde gode dell’appoggio popolare. Se davvero attuerà una politica più espansiva sarà un segnale importante. E’ possibile un cambio di rotta sia da noi che nell’Unione
Antonio Lettieri
Venerdì, 14. Settembre 2018
Europa
Il Consiglio europeo che doveva affrontare la questione ha dovuto accettare il principio che si tratta di un problema comune per evitare il veto dell’Italia, ma ha demandato tutto alla volontarietà dei vari paesi. Subito dopo Macron e Merkel con le loro dichiarazioni hanno in pratica dissolto l’accordo. Nessuno potrà stupirsi se al prossimo Consiglio l’Italia porrà il veto, aprendo una crisi che forse potrebbe salvare l’Ue dalla sua pratica autodistruttiva
Antonio Lettieri
Domenica, 1. Luglio 2018
Europa
Affermare i valori dell’identità nazionale e della sovranità democratica non significa essere nazionalisti e sovranisti. Identità e sovranità democratica sono gli unici baluardi contro una mondializzazione senza volto. A meno di non rassegnarsi a un destino da provincia che obbedisce
Claudio Salone
Giovedì, 3. Maggio 2018

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