Europa

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La previsione che si raggiungesse un accordo con la Grecia non teneva conto dell’obiettivo di fondo dei signori dell’eurozona: la punizione di una provincia che aveva osato ribellarsi. Ma Tsipras con il referendum sposta il conflitto a un nuovo livello, finalmente democratico, e molti altri paesi saranno tentati da questa nuova-vecchia arma
Antonio Lettieri
Mercoledì, 1. Luglio 2015
Europa
Continua il balletto delle "riunioni decisive" che non decidono, ma il 30 giugno è davvero la data limite: o ci sarà l'accordo che permetta il rimborso al Fmi o sarà default. Bruxelles non ha cambiato linea: chiede ancora la fallimentare austerità, solo più attenuata. Alla fine è probabile che l'accordo ci sarà, per non rischiare un drammatico sconquasso
Carlo Clericetti
Martedì, 23. Giugno 2015
Europa
Le elezioni comunali e regionali hanno segnato la spettacolare caduta del Partito popolare e l’apertura di una nuova fase unitaria a sinistra che può cambiare lo scenario politico spagnolo alle prossime eiezioni generali di novembre e avere importanti ripercussioni sulle politiche europee
Antonio Baylos
Martedì, 26. Maggio 2015
Europa
Il sistema inglese è persino peggio dell'Italicum: puoi prendere più seggi con 180.000 voti che con 4 milioni. I Tory hanno vinto grazie a questo: sono aumentati meno dell'1% ma ottengono la maggioranza assoluta dei seggi, mentre il Labour guadagna il doppio ma ne perde 25. La "sconfitta" della sinistra non viene dai voti, ma solo dal meccanismo elettorale
Carlo Clericetti
Lunedì, 25. Maggio 2015
Europa
Il fallimento economico delle politiche dell’eurozona è solo un lato della medaglia. Le conseguenze più gravi riguardano la faccia che rimane in ombra: i danni profondi inflitti alle regole della democrazia
Antonio Lettieri, Stuart Holland
Giovedì, 19. Marzo 2015
Europa
Il calo del petrolio e dell’euro e la decisione della Bce possono dare un aiuto alla crescita, anche se non sono privi di qualche controindicazione. Il nuovo governo di Atene ha avanzato proposte molto ragionevoli, ma per ora accolte con ostilità: se si dovesse decidere di abbandonare la Grecia provocandone l’uscita dall’euro, la situazione potrebbe precipitare
Mario Nuti
Giovedì, 5. Febbraio 2015
Europa
Come l’imbroglio del cosiddetto Piano Juncker, così anche i margini di manovra sui bilanci di cui si è parlato nella recente riunione della Commissione Ue sono illusori. L’eurozona persiste nella sua politica distruttiva e solo se in Gracia e poi in Spagna vinceranno le nuove sinistre ci sarà qualche possibilità di cambiare
Antonio Lettieri
Venerdì, 16. Gennaio 2015
Europa
Il vice presidente della Commissione ora minaccia vagamente “sanzioni”, come se non bastassero i danni fatti finora dall’austerità. Per trovare un accanimento simile su una politica drammaticamente sbagliata bisogna forse risalire a metà dell’800, protagoniste Inghilterra e Irlanda. Anche allora una carestia fu usata per imporre ristrutturazioni economiche
Carlo Clericetti
Giovedì, 15. Gennaio 2015
Europa
Per avere la maggioranza nel prossimo Parlamento Tsipras dovrebbe arrivare al 40%, a meno che vari partiti restino sotto lo sbarramento al 3%. Se ci riuscirà, potrebbe contrattare un forte allungamento del debito con intressi bassissimi. Cederà la Troika, che ha preteso in quattro anni ben 800 misure restrittive? Seguiranno le elezioni in Spagna e Portogallo
Ruggero Paladini
Lunedì, 12. Gennaio 2015
Europa
Il protrarsi della crisi, indotto dalla politica di austerità, funzionale a forzare riforme che sarebbe difficile far passare in tempi normali, sta facendo crescere in vari paesi i partiti che chiedono un’alternativa e l’anno prossimo ci potrebbero essere i primi cambi di governo. Anche Renzi è sul filo del rasoio
Antonio Lettieri
Mercoledì, 17. Dicembre 2014

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