Cronache

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Sul campione di 100.000 aziende dell'indagine Unioncamenre nessuno cita questo motivo per le mancate assunzioni. Anche le statistiche storiche dicono che lo Statuto dei lavoratori non ha frenato l'ccupazione. Il problema emerge per quel che è: un'istanza di destra
Carlo Clericetti
Venerdì, 23. Dicembre 2011
Cronache
Dopo la manovra, la politica imposta dall’asse Francoforte-Bruxelles, che ci condanna alla recessione, prevede un ulteriore passo: la libertà di licenziare, spacciata come uno strumento per favorire la crescita e l’occupazione dei giovani. Nulla di più spudoratamente falso
Antonio Lettieri
Sabato, 17. Dicembre 2011
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Il piano del governo Monti è simile a quelli già imposti a Grecia, Portogallo e Spagna: l'austerità più le famigerate riforme di struttura minacciano di avere un effetto, duraturo e sconvolgente sugli equilibri sociali, senza mitigare la crisi. L’unica soluzione sarebbe l’intervento della Bce, impedito dalla Germania. Siamo al paradosso che due economisti Usa si appellano alla Fed perché agisca al posto della Bce
Antonio Lettieri
Giovedì, 1. Dicembre 2011
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Inizia con un’assemblea sabato a Roma la campagna referendaria contro l’articolo 8. Intanto un folto gruppo di economisti ha lanciato un nuovo appello chiedendo scelte economiche più sensate e il nuovo governo si prepara a metter mano ancora una volta sulle pensioni
E.L.
Mercoledì, 23. Novembre 2011
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La politica consiste nel fare scelte sul funzionamento della società, e queste scelte hanno necessariamente un orientamento, quindi non ha senso parlare di “governo tecnico”. Nella drammatica situazione attuale non si possono che assecondare le aspettative dei mercati e Monti appare la persona adatta a questo compito. Per la sinistra una scelta inevitabile, ma resta aperto il problema della strategia
Carlo Clericetti
Martedì, 15. Novembre 2011
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Se la situazione sta precipitando al di là di ogni controllo non possono esserci dubbi su quello che i mercati ci stanno dicendo: considerano le dimissioni annunciate l'ennesimo trappolone. Sta alle opposizioni mettere il presidente Napolitano nelle condizioni istituzionali di agire
Carlo Clericetti
Mercoledì, 9. Novembre 2011
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Ci sono alternative possibili alla bancarotta del paese e alla disgregazione dell’eurozona? Il G20 non ha deciso nulla di significativo contro la crisi, tranne che di porci sotto la sorveglianza dell’Fmi e l’attuale strategia europea è disastrosa. Al nostro governo, speriamo diverso dall’attuale, dovrebbe piuttosto chiedere due misure radicali quanto di sicura efficacia
Antonio Lettieri
Domenica, 6. Novembre 2011
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In una conferenza stampa ufficiale una giornalista chiede se Berlusconi è stato convincente, Merkel e Sarkozy si scambiano uno sguardo che scatena l’ilarità generale. La mancanza di fiducia del mondo verso l’attuale premier è tale che nessuna manovra potrà metterci al riparo dalla crisi
Carlo Clericetti
Domenica, 23. Ottobre 2011
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Il programma dettato al governo con la lettera della Bce, di cui ora è noto il testo, è insensato e reazionario e usa la crisi per imporre la teologia neoliberista, dimostrando di ignorare la lezione degli anni Trenta. La sinistra deve uscire dalla sua pericolosa apatia e porre esplicitamente la questione del futuro dell’euro e della stessa Unione
Antonio Lettieri
Giovedì, 29. Settembre 2011
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Il default dell’Italia è ormai un rischio concreto. La prima urgenza è liberarsi di un governo squalificato e incapace. Poi, con una maggioranza alternativa o dopo il voto, si dovrebbe ridurre di un quarto il debito, sia con alcune privatizzazioni (gran parte della Rai, l’attività bancaria e telefonica delle Poste, la gestione dell’alta velocità), sia rinunciando a progetti megalomani che costano e non risolvono. Ma anche l’Europa dovrà fare la sua parte
Pierre Carniti
Giovedì, 22. Settembre 2011

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