Cronache

Cronache
Il radicamento sul territorio non spiega il grande successo alle amministrative: perché allora a febbraio non ha funzionato? I sindaci hanno presentato programmi concreti di cambiamento, cosa che non è stata fatta nelle elezioni nazionali, dove si è proposta la continuità con il governo Monti. Senza un progetto di lotta contro la disastrosa politica europea non si vincerà mai
Antonio Lettieri
Giovedì, 13. Giugno 2013
Cronache
Dar seguito all'ipotesi di Enrico Letta sull'elezione diretta del capo dello Stato comporterebbe un completo mutamento della struttura istituzionale, che richiederebbe tempo e sarebbe dunque un'assicurazione sulla durata del governo. Ma non si può affidare alla classe politica più screditata della storia repubblicana il compito di rivoluzionare completamente le istituzioni
Carlo Clericetti
Martedì, 4. Giugno 2013
Cronache
Davvero il risultato segnala un'approvazione per il governo delle larghe intese? Non solo l'astensionismo si è impennato, ma, soprattutto, le coalizioni che hanno vinto sono tutte insieme a Sel e le alleanze con il centro sono praticamente assenti (1 commento)
Giovanni Principe
Martedì, 28. Maggio 2013
Cronache
La strada per la definitiva conclusione del processo sui diritti Mediaset è ancora irta di ostacoli, ma la conferma in appello della condanna del Cavaliere fa risaltare la palese assurdità che si continui a permettere di stare in politica a un personaggio che in qualsiasi altro paese sarebbe stato allontanato con disonore. E' tempo di far finire questa anomalia
Carlo Clericetti
Giovedì, 9. Maggio 2013
Cronache
Che la Grande coalizione segni uno stupefacente ritorno del Cavaliere non c'è dubbio. Ma il modo in cui è nata fa ipotizzare che si possa procedere a una modifica istituzionale, sancendo di diritto il semipresidenzialismo di fatto a cui abbiamo assistito: e il leader del centro destra può tornare a sognare il Quirinale
Antonio Lettieri
Domenica, 28. Aprile 2013
Cronache
L'incredibile errore del segretario sulla scelta del candidato per la presidenza della Repubblica ha diviso il fronte progressista, lacerato il partito e offerto al sindaco di Firenze l'occasione per presentarsi come la sola vera alternativa a Berlusconi. Se anche l'elezione presidenziale finisse nel migliore dei modi, per la sinistra un danno gravissimo e permanente
Carlo Clericetti
Giovedì, 18. Aprile 2013
Cronache
Il lavoro dei Saggi può non essere inutile: Bersani potrebbe utilizzarlo per integrare il suo programma in otto punti. A quel punto però spetterebbe a Napolitano, preso atto che nessun'altra strada è percorribile, inviarlo in Parlamento. Se con il nuovo programma ottenesse la fiducia, bene; altrimenti condurrebbe il paese alle nuove elezioni
Antonio Lettieri
Martedì, 2. Aprile 2013
Cronache
Di fronte all'impossibilità di una maggioranza parlamentare garantita Napolitano ha inventato una formula inusitata: resta il governo Monti mentre due gruppi di personalità, scelte da lui anche fuori dal Parlamento e di vari orientamenti politici, studiano le riforme più urgenti. Ma alla fine starà ai partiti, e prima di tutto al Pd, decidere se accettare o no gli eventuali compromessi
Carlo Clericetti
Sabato, 30. Marzo 2013
Cronache
Le prime parole di un Papa sono spesso indicative del programma del suo pontificato. Così è stato per Wojtyla "il conquistatore" e per Ratzinger "il filosofo". L'esordio di Bergoglio farebbe pensare a un programma che mette al primo posto la riforma della Chiesa, puntando sulla sobrietà (la scelta del nome) ma soprattutto - forse - rivoluzionandone il governo
Carlo Clericetti
Venerdì, 15. Marzo 2013
Cronache
Non può essere un caso se cinque anni dopo lo scoppio della crisi il Pil dell’eurozona non è ancora al livello precedente mentre gli Stati Uniti lo hanno recuperato a metà del 2011. La politica europea è fallimentare e deve essere messa in discussione, un compito essenziale del prossimo governo
Antonio Lettieri
Lunedì, 14. Gennaio 2013

Pagine

 

SOCIAL

 

CONTATTI