Ruggero Paladini

Italia
Circolano ricette improbabili per uscire dalla crisi, come uscire dall'euro e abbattere il debito pubblico, magari non rimborsandolo in parte. Chi le propone evidentemente non si rende conto di quali sarebbero le conseguenze, che ci farebbero passare dalla padella nella brace
Ruggero Paladini
Venerdì, 15. Marzo 2013
Europa
Dal Commissario europeo l'ennesimo inno all'austerità e alle mitiche riforme strutturali, ambiguo termine per l’abolizione della normativa di protezione del lavoro ed i tagli alle spese sociali. Intanto la recessione continua e ora tocca persino la Germania. E in Italia, se la politica europea non cambia, durerà altri dieci anni
Ruggero Paladini
Venerdì, 1. Marzo 2013
Italia
La richiesta di Cisl e Uil di aumentare la detassazione del salario di produttività non ha senso in questa fase, ma anche la proposta Cgil (niente Irpef sulle tredicesime di lavoratori e pensionati) produrrebbe vari effetti negativi. Con 6 miliardi si potrebbe invece manovrare sulle detrazioni fino a 55.000 euro, con 9 fino a 75.000, con benefici percentualmente maggiori per i redditi più bassi
Ruggero Paladini
Giovedì, 27. Settembre 2012
Europa
Il programma del candidato socialista alle presidenziali francesi mostra una chiara connotazione e, pur puntando all’equilibrio di bilancio, rifiuta le tappe forzate previste dal nuovo trattato europeo. Il punto più delicato è la crescita, che non dipenderà solo dalle politiche di Parigi
Ruggero Paladini
Venerdì, 3. Febbraio 2012
Italia
Una nuova ipotesi di imposta sulle grandi fortune viene dalla Cgil, che però per il gettito fa riferimento ai valori patrimoniali dell’indagine Bankitalia, calcolati a prezzi di mercato, mentre in Italia si utilizzano oggi i valori catastali pari a circa un terzo. Anche dopo le necessarie modifiche, comunque, con il ricavato si dovrebbe ridurre l’Irpef
Ruggero Paladini
Sabato, 2. Aprile 2011
Cronache
Il prelievo straordinario proposto da Carlo De Benedetti e ripreso di recente da Giuliano Amato e poi da Walter Veltroni potrebbe risolvere il problema di un debito pubblico che ci costa attualmente circa 80 miliardi l’anno, ma sarebbe difficile prevederne gli effetti e ancora più difficile applicarlo in modo equo
Ruggero Paladini
Lunedì, 7. Febbraio 2011
Europa
Angela Merkel continua a dire no a qualsiasi politica anticrisi che non sia di tagli ai bilanci dei paesi con forti deficit e ha imposto questa linea all’Europa. Ma in questo modo è tecnicamente impossibile che riescano a risanarsi e si fa concreto il rischio di un loro default o uscita dall’euro. Solo qualche segnale lascia un filo di speranza
Ruggero Paladini
Mercoledì, 29. Dicembre 2010
Economia
Finora le strategie sono state guidate da un’idea già implicita nel Trattato: è il settore pubblico che può far danni all’economia, quindi è lì che bisogna intervenire con tagli e riduzione dei deficit. Ingabbiate le politiche di bilancio degli Stati, solo l’Unione potrebbe rilanciare lo sviluppo. Le idee ci sono, ma non vengono prese in considerazione
Ruggero Paladini
Domenica, 17. Ottobre 2010
Cronache
Quasi metà della stretta grava sui lavoratori pubblici e i pensionandi, tutto il resto sugli enti locali: la “macelleria sociale” dovranno farla loro. Il complesso dei tagli ai bilanci pubblici in Europa ammonta a 300 miliardi: l’effetto depressivo è garantito, la stagnazione sicura
Ruggero Paladini
Venerdì, 28. Maggio 2010
Cronache
La speculazione è stata solo momentaneamente fermata e i provvedimenti per combatterla bloccheranno la ripresa. Senza più svalutazioni ci sarebbe una sola strada per tornare a crescere, ma i tedeschi non sembrano intenzionati a percorrerla
Ruggero Paladini
Domenica, 16. Maggio 2010

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