Ruggero Paladini

Italia
Il governo sbandiera incassi record per il fisco, ma se si considera l’inflazione si scopre che il gettito è cresciuto oltre un punto in meno del Pil nominale, quindi c’è poco da vantarsi. Lo stesso per il recupero dell’evasione, che al netto della miriade di condoni è in linea con gli anni recedenti
Ruggero Paladini
Sabato, 16. Marzo 2024
Italia
Per recuperare il gettito perduto con la riduzione al 23% dell’aliquota al 25 si sarebbe potuta introdurre un’altra aliquota sui redditi molto alti, per esempio sopra i 100.000 euro. Si è scelto invece di togliere 260 euro dalle detrazioni (escluse, dopo un concitato tira e molla, quelle sanitarie) a chi supera i 50.000 anche di un solo euro
Ruggero Paladini
Giovedì, 26. Ottobre 2023
Italia
E’ l’obiettivo dichiarato dal governo, ma per i lavoratori dipendenti è di quasi impossibile realizzazione, perché aprirebbe un “buco” da 45-60 miliardi. Ma se si facesse avvantaggerebbe i redditi più alti non solo in valore assoluto, ma anche in percentuale, tanto più quanto più cresce il reddito
Ruggero Paladini
Venerdì, 17. Marzo 2023
Italia
La guerra ai poveri con i tagli al reddito di cittadinanza, gli sgravi ai ricchi: della flat tax incrementale potranno giovarsi gli autonomi senza limiti di reddito. E poi chi nel 2023 dovesse superare la soglia ufficiale di 85.000, ma rimanendo entro i 100.000, potrà applicare l’aliquota del 15%: in attesa di salire definitivamente a 100.000 con la prossima legge di bilancio
Ruggero Paladini
Mercoledì, 7. Dicembre 2022
Italia
E’ assodato che fino a 50.000 euro sono avvantaggiati i redditi più alti e non c’è sgravio per i due scaglioni più bassi. La modifica rimedia comunque in parte alle incongruenze provocate dagli 80 euro di Renzi, ma di fatto genera tre imposte diverse per dipendenti, autonomi e pensionati. Ci sarebbe una soluzione decisamente migliore
Ruggero Paladini
Domenica, 2. Gennaio 2022
Italia
La legge delega introduce il principio dell’imposizione duale, progressiva sui redditi da lavoro e proporzionale su quelli da capitale, come nei paesi scandinavi. Questo significa che Imu e Tasi spariranno, sostituite da un’imposta che sarà in percentuale uguale sia sugli immobili che sugli impieghi finanziari. Le prime case, tranne quelle di particolare valore, resteranno esenti grazie a una detrazione che dà un tocco di progressività in più al sistema
Ruggero Paladini
Venerdì, 8. Ottobre 2021
Italia
La tassa di successione proposta dal segretario Pd, che è stata accolta con una levata di scudi dai conservatori di casa nostra, fino a 50 milioni quasi non cambia il prelievo attuale, che in Italia è più basso che negli altri paesi comparabili. L’idea di destinare il prelievo ai giovani ha solo un significato politico. Ma perché non differenziale le aliquote anche in base al patrimonio degli eredi?
Ruggero Paladini
Domenica, 30. Maggio 2021
Europa
Le modifiche che si dovrebbero approvare al cosiddetto “salva Stati” sono poche, ma insistono sul coinvolgimento dei privati in un eventuale default. L’Italia dovrebbe chiedere una moratoria e allargare il discorso ad almeno tre punti di fondamentale importanza
Ruggero Paladini
Lunedì, 6. Gennaio 2020
Italia
Per giudicare una manovra di finanza pubblica è fondamentale tener conto dei moltiplicatori, ossia dell’effetto sull’economia che può dare una spinta maggiore della spesa effettuata (e in questo caso il provvedimento è corretto e riduce il rapporto debito/Pil) o minore (e se è così il debito aumenterà senza stimolare a sufficienza la crescita). Esaminiamo da questo punto di vista i provvedimenti presi o annunciati
Ruggero Paladini
Lunedì, 17. Giugno 2019
Italia
Della manovra si può dire quello che esclamò un generale vedendo la cavalleria all’attacco: “Non è guerra, è follia”. Con la spinta a peggiorare le cose data dalla congiuntura in ritirata e dai demenziali metodi della Commissione, l’effetto non promette nulla di buono. Per il “governo del cambiamento” questa è un’occasione persa
Ruggero Paladini
Lunedì, 14. Gennaio 2019

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