Stato Sociale

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Tra governo e sindacati è iniziato il confronto sull'utilizzo del Fondo, che è stato rifinanziato con 400 milioni. Anche se ci sono un po' più di soldi dopo i tagli del passato si resta in un ambito molto limitato: si considerano solo le disabilità gravissime e il ministero nemmeno accenna al problema delle badanti, che coinvolge oltre un milione di famiglie
Aldo Amoretti
Sabato, 30. Luglio 2016
Stato Sociale
Si continua a discutere di riduzioni di imposte e regalie varie, ma nessuno pensa a una forma di sostegno a un problema grave e diffuso come la non autosufficienza. Una deduzione dal reddito al 27 per cento costerebbe poco (dai 72 ai 250 milioni, a seconda delle stime) e farebbe anche emergere lavoratori in nero. Vari altri interventi sarebbero necessari
Aldo Amoretti
Domenica, 8. Maggio 2016
Stato Sociale
E' una strada obbligata per le condizioni attuali e di prospettiva del mercato del lavoro e l'obiezione della Ragioneria sui costi appare immotivata. Per "Opzione donna", per esempio, si è speso metà del previsto. Le possibili modulazioni nelle diverse situazioni
Aldo Amoretti
Lunedì, 2. Novembre 2015
Stato Sociale
Le politiche degli ultimi anni invece di combattere la povertà l'hanno accresciuta. Un assegno di sussistenza a 660.000 persone allevierebbe la condizione di 2 milioni di famiglie, con una spesa contenibile in meno di 5 miliardi e coperture plausibili per questo primo passo verso un sistema universalistico
Giovanni Principe
Lunedì, 25. Maggio 2015
Stato Sociale
Nonostante le modifiche della Camera restano le lacune, i dubbi interpretativi e, soprattutto, l’incertezza del disegno complessivo. Una pseudo-riforma abborracciata in fretta per una sola ragione: evitare 250.000 ricorsi dopo la sentenza della Corte europea sul precariato
Claudio Salone
Sabato, 23. Maggio 2015
Stato Sociale
Anatomia del disegno di legge. Tutto il potere al Dirigente (che potrà correre dei rischi), svuotati gli organi collegiali, pochi soldi gettati qua e là con dubbi criteri, finanziamenti a chi sceglie le private (ma non tutte). Confusione sugli organici, scende il numero dei precari stabilizzati e restano le supplenze. E un dubbio-bomba: il contratto a tempo indeterminato verso la scomparsa?
Claudio Salone
Sabato, 21. Marzo 2015
Stato Sociale
Il rendimento dei contributi è in molti casi molto più elevato per le pensioni basse che per quelle molto alte: il fattore più rilevante è l’età di pensionamento. Chi parla di tagli spesso fa confusione, pensando che tutti i vitalizi alti contengano un “regalo”. Un ricalcolo (cosa mai fatta in nessun paese) dovrebbe comunque riguardare tutti gli assegni pena l’incostituzionalità
Ruggero Paladini
Lunedì, 25. Novembre 2013
Stato Sociale
Ipotesi e conti degli interventi ipotizzati prima sulle “pensioni d’oro”, poi su quasi tutte: a meno di colpi pesantissimi il gettito non sarebbe mai molto alto. E semmai dovrebbe essere usato a vantaggio dei pensionati futuri, per i quali si prospettano assegni assai più miseri di ora
Maurizio Benetti
Domenica, 3. Novembre 2013
Stato Sociale
I dati del censimento Istat mostrano la crescente privatizzazione dei servizi e il ruolo sempre più importante giocato dal non profit. La sanità pubblica è ormai il 43,5% del totale, in forte crescita anche l’istruzione privata. In dieci anni raddoppiato il numero delle Fondazioni e delle cooperative sociali
Attilio Pasetto
Martedì, 30. Luglio 2013
Stato Sociale
Alla presentazione del Rapporto sullo Stato sociale due proposte per far affluire più fondi al bilancio pubblico senza aumentare le tasse e per dirottare verso la Cassa Depositi e Prestiti soldi che oggi vanno all’estero, e che invece potrebbero essere impiegati in Italia. Fassina: l’Iva ricavata da 15 miliardi in più di rimborsi pubblici alle imprese consentirebbe un rinvio di sei mesi dell’aumento di un punto
Carlo Clericetti
Venerdì, 14. Giugno 2013

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