Carlo Clericetti

Lavoro
Esiste in tanti paesi, ma nella situazione italiana può creare problemi. A meno di non arrivarci con una legge che regoli prima di tutto la verifica di quali sindacati – e quali associazioni datoriali – siano davvero rappresentative, cosa ormai non più rinviabile: a causa di una miriade di sindacati e associazioni di comodo è stata superata la mirabolante cifra di 900 contratti nazionali di lavoro
Carlo Clericetti
Domenica, 24. Marzo 2019
Italia
Tutte le infrastrutture sono utili, ma che questa sia prioritaria è assai dubbio. Però la maggioranza dell'opinione pubblica è per il completamento e soprattutto per fermarla si dovrebbe trovare un accordo con Francia e Ue. Infine, il costo non giustifica uno scontro che la fa sembrare una questione di vita o di morte. Si decida in fretta in un senso o nell'altro e si dedichino le energie a problemi più importanti
Carlo Clericetti
Domenica, 17. Marzo 2019
Cronache
In quasi tutti i paesi avanzati la sinistra è in crisi nera. I pochi leader che hanno ottenuto successi si sono presentati con programmi di rottura rispetto alle politiche dell’ultimo trentennio. Non è il caso dei candidati alla segreteria del Pd: Martina appare una continuazione del renzismo e quello che ha più chances, Zingaretti, ha mostrato finora solo vaghe e generiche buone intenzioni senza una soluzione di continuità verso il passato
Carlo Clericetti
Lunedì, 25. Febbraio 2019
Economia
L’ex capo economista del Fondo monetario continua la sua revisione teorica. In un recente saggio osserva che quando la crescita è superiore al tasso di remunerazione del debito questo non solo è sostenibile, ma tende spontaneamente a ridursi. Esaminando vari paesi dal 1950 ad oggi scopre che nella maggior parte dei casi è accaduto proprio questo. Quella per il debito è dunque un’ossessione (specie in Europa) fuori luogo
Carlo Clericetti
Venerdì, 8. Febbraio 2019
Economia
Il direttore dell’istituto Max Planck e un economista di Siena contestano la ricostruzione fatta dal presidente Bce nel suo discorso del 5 dicembre. Non risulta che la fine dei riallineamenti della lira abbia spinto le imprese verso l’aumento della produttività, anzi il contrario. E il deprezzamento sul marco era provocato essenzialmente dalle rivalutazioni di quest’ultimo
Carlo Clericetti
Martedì, 15. Gennaio 2019
Europa
Per chi dubitasse ancora della follia del metodo che la Commissione usa per calcolare il Pil potenziale, che è quello in base al quale si verifica il rispetto delle “regole”, dovrebbe essere la prova definitiva: da quei conteggi risulta che nel 2019 andremo sopra, quindi dovremmo frenare la nostra economia. Ed è questo che di fatto ci chiedono sia i tecnocrati che i politici europei
Carlo Clericetti
Domenica, 25. Novembre 2018
Italia
Ennesima polemica a sinistra, scatenata dal fatto che Stefano Fassina ha chiamato la sua associazione culturale “Patria e Costituzione”, attirandosi subito l’accusa di “rossobrunismo”. Chi la lancia non sa quel che dice, anche se l’uso di quel termine è discutibile, ma per ragioni del tutto diverse
Carlo Clericetti
Giovedì, 20. Settembre 2018
Italia
Si ripete con i migranti l’antichissimo espediente di indicare un “nemico estermo” su cui indirizzare il malcontento per i danni delle politiche degli ultimi decenni, che hanno fatto aumentare povertà e disoccupazione e tolto alla maggioranza dei cittadini persino la speranza di raggiungere le sicurezza economica. La ex sinistra ha abbandonato le loro istanze e quindi la protesta si esprime con il voto a forze che appaiono non compromesse con il passato, nonostante i loro programmi che aggraveranno i problemi
Carlo Clericetti
Domenica, 1. Luglio 2018
Sindacato
La scomparsa di Pierre Carniti ci priva di una persona straordinaria e lucidissima, che ha dedicato la vita al mondo del lavoro e ha sempre perseguito l’unità sindacale, come ha ripetuto anche nel suo ultimo articolo che diventa così il suo testamento politico. Un ricordo della comune avventura con la rivista Eguaglianza & Libertà
Carlo Clericetti
Mercoledì, 6. Giugno 2018
Italia
Dopo la batosta elettorale Liberi e uguali è praticamente sparito dalla scena. Ora si riprende il percorso verso la costituzione del partito, ma su elementi importanti le posizioni delle varie componenti divergono nettamente, e sarebbe impensabile non chiarire questi problemi. Prova a farlo Stefano Fassina proponendo un documento che serva di base alla discussione
Carlo Clericetti
Lunedì, 14. Maggio 2018

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