Carlo Clericetti

Cronache
Come nella canzoncina di Mary Poppins la propaganda governativa amplifica i risibili effetti positivi per concentrare su di essi l'attenzione e far inghiottire una pessima riforma. Il peggio del bombardamento mediatico deve ancora venire, con scenari catastrofici per l'economia in caso di vittoria del NO. Ma forse anche i mercati si sono accorti che questa è la politica del nulla
Carlo Clericetti
Venerdì, 7. Ottobre 2016
Europa
Dopo aver pronosticato catastrofi prima del referendum il Fondo aggiorna le previsioni: -0,1% il Pil mondiale, un po' peggio il Regno Unito che resta però tra i migliori del G7 per crescita. Molto meglio dell'Italia, che agli errori europei ha aggiunto i suoi. Al G20 il Fondo consiglia investimenti pubblici, quelli che il nostro governo non ha fatto scegliendo di distribuire mance
Carlo Clericetti
Sabato, 30. Luglio 2016
Europa
La vittoria del "Leave" c'entra poco con l'Europa e molto con le politiche uguali in tutti i paesi, o per convinzione o per costrizione, che stanno provocando dovunque un rigetto verso chi governa. Se le élites al potere si arrenderanno all'evidenza l'uscita dell'Uk e le sue conseguenze potrebbero essere l'occasione per rivedere radicalmente il progetto europeo, ma questo non è affatto scontato
Carlo Clericetti
Sabato, 25. Giugno 2016
Italia
Dopo il primo turno delle amministrative nessuno può cantare vittoria. Dai ballottaggi si potrà ricavare qualche indicazione di politica generale sul destino di Renzi in attesa della prova decisiva del referendum. Più di tutti però ha perso la sinistra, che ha davanti una lunga marcia: ma se non scioglierà alcuni nodi non arriverà da nessuna parte
Carlo Clericetti
Martedì, 14. Giugno 2016
Europa
Anche gli economisti mainstream ammettono ormai che senza stimoli fiscali l'economia non riparte e invocano il finanziamento con moneta, ma insistono ad assegnarne la gestione ai tecnici , perché vogliono che la politica economica sia sottratta al meccanismo democratico. In ogni caso anche questa idea sarà bloccata dai tedeschi, a cui dell'Europa importa poco
Carlo Clericetti
Lunedì, 9. Maggio 2016
Economia
Il settimanale britannico osserva che la produttività è in calo da 40 anni in tutto il mondo e dopo aver scartato varie ipotesi si chiede "se il legame tra bassa produttività e bassi salari non funzioni in entrambi i sensi". La rivista Usa racconta di McDonald's che dopo aver concesso aumenti ha invertito il trend negativo delle vendite
Carlo Clericetti
Sabato, 2. Aprile 2016
Europa
Nonostante lo sbarramento tedesco preventivo la Bce ha varato misure superiori alle aspettative. In Germania ora si riaprirà lo scontro fra Merkel e gli anti-euro: se questi ultimi riuscissero a prevalere potrebbe essere la fine della moneta unica e forse nel modo per noi meno peggiore. Ma - se ancora non c'è - urge preparare il "Piano B"
Carlo Clericetti
Venerdì, 11. Marzo 2016
Europa
Draghi, scrivono i giornali, ha parlato di "forze nell'economia globale che cospirano", ma certo intendeva riferirsi a tendenze che convergono in senso deflazionistico. Altrimenti avrebbe dovuti indicarne i nomi: primi tra questi avrebbero dovuto essere i suoi ospiti, i tedeschi, ma poi anche egli stesso
Carlo Clericetti
Lunedì, 15. Febbraio 2016
Italia
Il candidato sindaco di Milano si definisce " della sinistra progressista". Cioè di quella sinistra di cui la destra ha rubato l'etichetta, evidentemente ambita nonostante le infinite affermazioni che non avrebbe più significato. Non riconoscerla per quel che è significa lavorare per la prossima vittoria delle forze populiste
Carlo Clericetti
Venerdì, 15. Gennaio 2016
Italia
Il presidente Renzi continua a ripetere che il governo ha ridotto le tasse, ma i numeri del dopo-manovra - che nei documenti ufficiali ancora non ci sono - raccontano un'altra storia: nel 2016 pagheremo di più e nei due anni successivi ci saranno altri aumenti
Carlo Clericetti
Venerdì, 1. Gennaio 2016

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