Carlo Clericetti

Cronache
Il presidente del Consiglio è un uomo la cui opinione è ascoltata nella ristretta cerchia delle persone che contano nel mondo. E’ giunto il momento che usi la sua influenza per convincere la Germania a recedere da una politica che sta portando l’Europa al disastro: non si può perdere altro tempo. Se non ci riuscirà vuol dire che è la persona sbagliata
Carlo Clericetti
Giovedì, 7. Giugno 2012
Stato Sociale
Un voto in Senato ha fatto sembrare che il mondo andasse alla rovescia, con il Pdl favorevole a un taglio delle super-pensioni e il Pd che ha votato contro. Ma la questione era ingarbugliata e questo è uno di quei casi in cui l’apparenza inganna. Ecco la spiegazione
Carlo Clericetti
Lunedì, 7. Maggio 2012
Cronache
Il voto per il nuovo presidente francese non è mai stato così importante. Non tanto per la Francia, quanto per l’Europa: una vittoria del socialista Francois Hollande è l’ultima speranza che ci possa essere una svolta nella politica economica suicida imposta dalla Germania e dalle destre
Carlo Clericetti
Sabato, 21. Aprile 2012
Cronache
L’accordo che i segretari dei tre partiti che sostengono il governo hanno detto di aver raggiunto sulla riforma elettorale è un pastrocchio peggiore del sistema attuale, che sembra abbandonare il bipolarismo – il che non sarebbe un male – mantenendo però uno degli aspetti più sbagliati: l’indicazione del leader viola le prerogative di Quirinale e Parlamento. Ma forse è la solita finta
Carlo Clericetti
Mercoledì, 28. Marzo 2012
Cronache
Le divisioni nel Partito democratico non sono frutto di una normale dialettica, ma di due filosofie politico-sociali incompatibili. La vicenda del mercato del lavoro, che le ha di nuovo fatte emergere chiaramente, dovrebbe essere l’occasione per scegliere una delle due strade, lasciando che chi non è d’accordo segua il suo percorso altrove
Carlo Clericetti
Giovedì, 22. Marzo 2012
Italia
I miglioramenti contenuti nel “pacchetto lavoro” sbandierati dal governo vanno benissimo, a parte un piccolo dettaglio. Sia il reintegro per i lienziamenti discriminatori e che la stabilizzazione dei contratti a termine dopo 36 mesi c’erano già.
Carlo Clericetti
Mercoledì, 21. Marzo 2012
Cronache
L’esito che si profila dai colloqui sul mercato del lavoro è tale da rendere lecito porsi il problema se il Pd non debba mettere in questione il sostegno al governo Monti. “Colloqui”, non “negoziato”, visto che in un negoziato ognuno cede su qualcosa e ottiene in cambio qualcosa, mentre qui si chiede di cedere molto senza contropartite
Carlo Clericetti
Sabato, 17. Marzo 2012
Cronache
Nelle bozze del provvedimento sulle liberalizzazioni compaiono misure estemporanee che poco c’entrano con il tema, come le eccezioni all’articolo 18 o alcune norme sui servizi pubblici locali. Il governo farebbe bene a mantenere un maggiore equilibrio e a non sposare visioni ideologiche
Carlo Clericetti
Venerdì, 13. Gennaio 2012
Cronache
Sul campione di 100.000 aziende dell'indagine Unioncamenre nessuno cita questo motivo per le mancate assunzioni. Anche le statistiche storiche dicono che lo Statuto dei lavoratori non ha frenato l'ccupazione. Il problema emerge per quel che è: un'istanza di destra
Carlo Clericetti
Venerdì, 23. Dicembre 2011
Stato Sociale
Si annuncia l’ennesima riforma previdenziale, ma nel dibattito si insiste su numerose distorsioni di dati di fatto. Ci sono comunque alcuni punti fermi. Ulteriori peggioramenti non possono essere una sorta di pedaggio per evitare che altri facciano la loro parte per il risanamento e in ogni caso nessuna modifica dovrebbe prescindere da un accordo con le parti sociali che finanziano un sistema in equilibrio
Pierre Carniti, Carlo Clericetti, Marcello Colitti, Mario Colombo, Antonio Lettieri, Gianni Principe
Mercoledì, 23. Novembre 2011

Pagine

 

SOCIAL

 

CONTATTI