Antonio Lettieri

Italia
La crisi dell’eurozona ha assunto un carattere strutturale. Fra la Germania e la maggioranza degli altri paesi si è creata una spaccatura incolmabile e non sembra che il leader italiano possa ottenere qualcosa: la trappola tedesca del binomio austerità-riforme strutturali tra poco non potrà più essere camuffata
Antonio Lettieri
Domenica, 27. Luglio 2014
Cronache
La crisi è stata affrontata dalle autorità che guidano l’Unione con politiche sbagliate e controproducenti. Le elezioni hanno avuto il merito dell’unica ribellione democratica possibile. Quei risultati potrebbero essere l’ultimo segnale d’allarme per l'eurozona e l'Unione europea
Antonio Lettieri
Lunedì, 9. Giugno 2014
Cronache
Se in Italia e in Francia prevarrà una maggioranza contro l’attuale politica, lo scenario sarà scosso dalle fondamenta e i governi dovranno prenderne atto. Un’occasione straordinaria, forse l’ultima per salvare l’Unione dal rischio di essere travolta dal naufragio dell’euro
Antonio Lettieri
Martedì, 20. Maggio 2014
Europa
Il processo di unità europea è nato dalla convinzione delle élites francesi che un futuro di pace dovesse basarsi su un patto di cooperazione con la Germania. Ma all’inizio del secolo l’equilibrio si è rotto e Parigi non ha saputo ripristinarlo alleandosi con gli altri paesi mediterranei. Oggi l’Ue è guidata da una politica neoconservatrice, ma le elezioni di maggio potrebbero dare una scossa
Antonio Lettieri
Mercoledì, 30. Aprile 2014
Cronache
Battuto alle primarie del Pd solo un anno fa, in breve ha conquistato il partito e ora la guida del paese. Ma dovrà avere grande abilità acrobatica per destreggiarsi nelle riforme con Berlusconi e nel governo con Alfano, due avversari che sono avversari tra loro. E se non riesce a far virare la politica europea non farà meglio di Letta
Antonio Lettieri
Martedì, 18. Febbraio 2014
Cronache
Il fatto più grave dell’accordo sulla nuova legge elettorale e che sconvolge l’equilibrio dei poteri previsto dalla Costituzione in un modo che non trova uguali negli altri paesi. Ma non è tutto: non si mette in conto la spregiudicata capacità di aggregazione del composito universo del centro-destra, che potrebbe vincere e trovarsi in grado di impadronirsi di tutti i centri di potere
Antonio Lettieri
Giovedì, 23. Gennaio 2014
Economia
Tutti i grandi gruppi globalizzati hanno un chiaro riferimento nazionale, cioè un paese di riferimento dove si colloca il centro di comando, e quello del nuovo gruppo sarà a Detroit. Rimaniamo l’unico grande paese europeo, con una secolare storia nell’industria dell’auto, ridotta a una provincia marginale in un settore tuttora trainante
Antonio Lettieri
Sabato, 4. Gennaio 2014
Cronache
Il dopo-Berlusconi è iniziato, ma un programma che affronti i nostri veri problemi ancora non si vede. La cosa più urgente sarebbe ottenere una ricontrattazione del fiscal compact, ma Napoletano e Letta non usano a questo scopo il credito di cui godono in Europa, mentre Renzi, probabile vincitore del congresso, parla di flessibilità del lavoro e riforme costituzionali. Così si va dritti verso la fine di ciò che resta del Pd
Antonio Lettieri
Domenica, 1. Dicembre 2013
Cronache
La disgregazione delle ultime grandi industrie è frutto dell’assenza di una politica industriale, bandita da quando l’ideologia reaganian-thatcheriana ha preso il sopravvento. Ma altrove, dagli Usa alla Germania, si proclama la dottrina mentre lo Stato interviene pesantemente, da noi invece si applica diligentemente questa linea fallimentare
Antonio Lettieri
Giovedì, 26. Settembre 2013
Cronache
Se Berlusconi mettesse in atto le sue minacce non solo renderebbe il Pdl responsabile di una crisi senza motivazioni politiche, ma soprattutto libererebbe il Pd dall’alleanza innaturale. Il successivo governo dovrebbe presentare entro ottobre la legge di stabilità a Bruxelles e avrebbe l’occasione di dare una svolta alla politica economica
Antonio Lettieri
Venerdì, 6. Settembre 2013

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