I giovani laureati che insegnano negli istituti privati di formazione Cepu e Grandi Scuole hanno contratti co.co.pro e nessun diritto. Il loro lavoro finisce ogni anno all'inizio delle vacanze estive e non c'è alcuna garanzia di riassunzione l'anno dopo. Al Cepu di Bologna il primo sciopero nella storia dell'azienda ha ottenuto che siano pagate le ore programmate anche se lo studente non si presenta
Sono assunti con un contratto a progetto, una delle possibilità dimpiego previste dalla Legge Biagi. Nella giungla di sigle ed acronimi che affollano il mercato del lavoro, questo tipo di contratto è chiamato co.co.pro, un termine che inconsapevolmente disegna un ritratto impietoso dellambiente in cui ha luogo. Il suono co.co.pro è onomatopeico, evoca il chiocciare delle galline in un pollaio, limmagine cruda di un mondo basato su rigide gerarchie e del tutto privo di diritti.
Venerdì, 30. Maggio 2008