Fernando Santi, biografia

Completezza e rigore metodologico nel saggio di Francesco Persio sulla figura del sindacalista socialista
Nell'ambito delle iniziative per il centenario della CGIL la casa editrice Ediesse di Roma, ha pubblicato un libro sulla figura di Fernando Santi. La biografia, curata da Francesco Persio, è corredata da una raccolta di saggi e testimonianze di personalità della cultura, del sindacato e della politica italiana. Si tratta della prima biografia completa di Santi realizzata con scrupoloso rigore scientifico.

La figura di Fernando Santi è tratteggiata con accurata dimensione e con la necessaria attenzione metodologica. I tratti caratteristici della sua personalità, il suo impegno appassionato e generoso nella Cgil e nel Partito Socialista e gli avvenimenti accaduti in oltre mezzo secolo di storia italiana sono esposti con ordinata accuratezza. La lettura di questo testo offre inoltre l'occasione per meditare sul valore straordinario di uomini che hanno offerto ai lavoratori e al paese una possibilità di emancipazione e di libertà.
 
Fernando Santi fu un uomo del suo tempo ma anche un uomo d'oggi. La sua modernità vive nella sua insistente esortazione al riformismo, nel suo richiamo al valore dell'unità dell'Europa che non doveva imprigionarsi nelle aspirazioni "salottiere" ma rendere partecipi anche i lavoratori e tracciare le loro lotte.
 
Santi era un riformista autentico, cresciuto alla scuola di Turati e di Matteotti. Il suo riformismo, che si è sempre espresso in una tenace ricerca di soluzioni socialiste ai pro-blemi dello sviluppo economico e sociale del paese, che ha sempre attribuito un grande valore alla democrazia, all'autonomia operaia e all'unità dello schieramento di classe, non gli ha evitato l'accusa di incoraggiare il pensiero di raggruppamenti che invece non approvava. Ha confessato, un giorno, con un po' di tristezza, a Vittorio Foa, suo compagno di tante battaglie: "Io sono sempre lo stesso, ero tutto a destra e poco alla volta i compagni mi sono passati davanti... a una velocità sempre più vertiginosa. Adesso mi trovo, quasi solo, all'estrema sinistra".

Attento e attivo animatore della politica italiana, Santi appartiene alla generazione di coloro che hanno provato "sulla pelle viva" la durezza della miseria, la privazione avvilente delle libertà, l'umiliazione dell'isolamento politico ed umano. "Non si renderebbe un buon servizio alla sua memoria - scriveva un attento e puntuale cronista sindacale, Giorgio Lauzi - descrivendolo in modo agiografico come un profeta di tempi migliori, piuttosto che come un protagonista impegnato e corresponsabile delle vicende di un'epoca dura e difficile".

Appena diciottenne aveva vissuto, infatti, la stagione prefascista come segretario della Camera del lavoro di Parma, e in seguito come esule sindacalista dei tranvieri a Torino. Ha vissuto la stagione più buia della repressione fascista mascherato da mercante di profumi e dalla liberazione al 1965, con Giuseppe Di Vittorio, è stato fra i più stimati rappresentanti della Cgil nazionale.

Nel Congresso della Cgil di Bologna del 1965 Santi rimette il suo incarico di Segretario generale aggiunto e lascia la Confederazione per offrirsi interamente all'impegno politico. "C'è un filo rosso che spiega i comportamenti, le idee, le motivazioni che contraddistinsero il modo di essere e il modo di agire di Fernando Santi in tutte queste circostanze",  scrive ancora Giorgio Lauzi;  "la concretezza del discorso politico, sempre indirizzato a coinvolgere la gente, la difesa convinta dell'autonomia del sindacato, necessaria per riconquistare l'unità, la ricerca di nuove forme di unità a sinistra da perseguire approfondendo i temi della democrazia socialista, una grande attenzione per i processi di laicizzazione nel mondo cattolico di cui erano specchio fedele le Acli".

Fernando Santi fu dunque un protagonista, appassionato e impegnato, di avvenimenti che nel volume pubblicato dalla Ediesse possiamo finalmente considerare in tutta la loro straordinaria ricchezza storica e letteraria.
 
Fernando Santi
l'uomo, il sindacalista, il politico
Edizioni Ediesse - www.ediesseonline.it
Collana Storia e memoria
pag. 400 - 14 euro
Giovedì, 8. Dicembre 2005
 

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