Un giovane sindacalista solleva il problema delle regole e delle procedure nelle organizzazioni
Come giovane operatore sindacale di una categoria del Cisl di Milano, vivo con grossa difficoltà e conflitti la vita negli gruppi dirigenti delle categorie. In particolare alcuni principi statutari della Cisl conquistati con fatica ed impegno di chi mi ha preceduto, come ad esempio il voto con scrutinio segreto, sembrano, guardando i comportamenti nelle sale dei direttivi, prive di significato o peggio oggetto di scambio.
Mi chiedo se questa redazione ritiene che il tema della democrazia nel sindacato, il dibattito su come questo tema possa essere rimesso all'ordine del giorno delle segreterie confederali locali, magari semplicemente attraverso convegni, iniziative e operazioni culturali di salvataggio. Grazie comunque. Buon lavoro.
Luigi Pitocco
Luigi Pitocco
Sabato, 12. Maggio 2007
