Scheda/La Commissione Hartz

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La Commissione prende nome da Peter Hartz, direttore del personale della Volkswagen, che è stato chiamato a presiederla. Insieme a Hartz hanno lavorato altre quattordici personalità della politica, delle imprese, del sindacato e del mondo accademico.
 
Insediata il 22 febbraio 2002, già il 16 agosto la Commissione ha potuto presentare il voluminoso rapporto finale al Cancelliere Schröder in una solenne cerimonia al Französischer Dom di Berlino. Il 22 agosto il Governo federale e il 12 settembre il Bundestag (Parlamento federale) hanno approvato i 15 “punti-cardine” per l’attuazione del progetto. Il 1° novembre è entrato in funzione il “Job-Floater”. Il 6 novembre sono stati presentati i due primi disegni di legge da parte dei gruppi parlamentari di maggioranza. Il 15 novembre sono state approvate dal Bundestag le prime due leggi di attuazione della riforma.

Gli esponenti della maggioranza ci tengono a sottolineare la rapidità con cui la Commissione e il Governo hanno lavorato, mantenendo fino al minuto la tempistica programmata. “Vale la parola data”, ha detto con orgoglio il nuovo ministro dell’economia e del lavoro Wolfgang Clement (che ha preso il posto di Walter Riester, già numero due della IG Metall) presentando il 31 ottobre al pubblico il programma “Job-Floater”.
Venerdì, 21. Novembre 2003
 

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