Per riflettere e discutere insieme

Perché nasce questa rivista, chi la promuove, che cosa si propone
Eguaglianza & Libertà, che trovate come testata di questa pubblicazione on line, è la denominazione dell’Associazione appena costituita. EL è la testata semplificata di questa “rivista on line”. L'associazione, di cui vi forniamo lo Statuto, le finalità, i nomi dei soci fondatori, affiancherà alla rivista on line, dal prossimo autunno, i Quaderni di Eguaglianza & Libertà a stampa. Fare una rivista on line non vuole essere un tributo pagato alla moda. I promotori vogliono utilizzare un mezzo che la tecnologia informatica rende più flessibile, più rapido, più accessibile. Ma, soprattutto, un mezzo che consente un rapporto di interlocuzione, un modo di dare voce, di riflettere insieme. Non ci siamo lasciati affascinare dagli effimeri miracoli della “new economy”. Ma riteniamo che, utilizzati in modo appropriato, i nuovi strumenti possano aprire spazi nuovi all’incontro di tante persone che operano e riflettono in luoghi separati, ma animati da interessi comuni. Negli ultimi anni, le sperequazioni dei redditi e della ricchezza si sono enormemente dilatate. Si è allargato il fossato fra paesi ricchi e paesi poveri e, contemporaneamente, sono aumentate le disuguaglianze tanto all’interno dei paesi ricchi come dei paesi poveri. Questa situazione spinge un numero crescente di persone e di gruppi a operare (anche in modi non istituzionalizzati) per contrastare e indicare alternative al degrado delle condizioni sociali, ambientali, umane. Vogliamo, insieme, tornare a interrogarci sul senso e il valore che assumono le categorie dell’eguaglianza e della libertà. Riteniamo che queste siano i valori unificanti in un mondo “globalizzato”, ma sempre più minacciosamente diviso e diseguale. Dopo la “fine delle ideologie”, bisogna impedire che, surrettiziamente, si affermi una visione del mondo fondata sul “si salvi chi può”, sull’arroganza dei più forti, sull’emarginazione alimentata dalle povertà e dalla perdita di identità. Sappiamo che la partecipazione politica è in crisi in tutti i paesi avanzati. Ma questo non significa che siano in declino la passione civile, la voglia di impegnarsi su temi generali, come su molti altri particolari e specifici che condizionano la vita quotidiana di una grande parte dell’umanità. Porremo domande e proveremo, col contributo di quanti vorranno manifestare il loro interesse, a dare risposte anche parziali, ma non astratte. EL non vuole essere una rivista politica o polititologica. I temi che trovate indicati nella colonna a fianco sono fra di loro distinti, ma anche intimamente intrecciati. I problemi del lavoro e delle tutele sociali s’intrecciano con le scelte economiche e queste, sempre di più, si collocano nelle dimensioni dell’Europa e dei processi di globalizzazione. Le energie che hanno promosso e concorrono alla realizzazione di EL provengono da persone con radici, culture ed esperienze diverse, ma animate da un comune impegno a promuovere analisi, confronti, iniziative, proposte tendenti a cambiare l’attuale stato delle cose, in direzione di uno sviluppo umano più libero, più decente, meno odiosamente diseguale. Ci proponiamo di raccogliere e offrire alla riflessione ciò che si muove, a livello teorico e pratico, anche in altre parti del mondo. Ci adopereremo per tessere momenti di incontro, di riflessione comune, di legami tra persone ed esperienze diverse. Dal contributo di tutti e di ciascuno dipenderà la riuscita di questa iniziativa. Buona lettura, e fateci sapere cosa ne pensate.
Venerdì, 26. Luglio 2002
 

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