Militante e intellettuale della sinistra, iniziò il suo lavoro di ricerca e di partecipazione attiva a Torino ai tempi dei Quaderni Rossi di Raniero Panzieri e Vittorio Foa. E' scomparso improvvisamente il 2 febbraio
Il 2 febbraio ci ha lasciato improvvisamente Pino Ferraris. I compagni e gli amici ricordano Pino come militante e intellettuale della sinistra che iniziò il suo lavoro di ricerca e di partecipazione attiva a Torino sin dal tempo dei Quaderni Rossi di Raniero Panzieri e Vittorio Foa, poi nel PSIUP e nelle formazioni politiche della Nuova sinistra, e negli anni più recenti come docente di sociologia e storia del movimento operaio. Ricordano la sua lucidità di analisi della condizione operaia e delle lotte operaie, il suo impegno meridionalistico.
Pino Ferraris ci lascia una lezione di straordinaria coerenza intellettuale e politica in un tempo nel quale se ne avverte un grande bisogno. La redazione di Eguaglianza & Libertà, esprimendo il proprio rammarico per la sua perdita alla famiglia e ai suoi amici, riproduce un saggio che Pino pubblicò su Insight (www.insightweb.it), analizzando il dramma che si verificò, alla fine dello scorso decennio, in una grande azienda francese con i suicidi sul posto di lavoro.
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Venerdì, 3. Febbraio 2012