In ricordo di Ermanno Gorrieri

Ho appreso dai giornali di questa mattina che Ermanno Gorrieri ha terminato il suo pellegrinaggio su questa terra.
Una notizia che mi colpisce profondamente; Ermanno è stato ed è per me un "MAESTRO"
Lo conoscevo come partigiano, sindacalista, studioso di problemi legati ai temi della povertà e dell'uguaglianza, uomo di partito, ministro; poi ebbi la fortuna di frequentarlo con maggiore frequenza nei giorni lontani  del 1993 nel salone delle ACLI dove nacque l'idea dei Cristiano Sociali, conobbi un uomo dolce, mite, mansueto ma fermo e determinato nelle proprie convinzioni che metteva generosamente a disposizione del dibattito comune; un politico che quando parlava era estremamente conciso ed usava parole e frasi che tutti potevano comprendere e per questo maggiormente incisive, conobbi un uomo di fede profonda, non sbandierata ma testimoniata.
Ci condusse insieme a Pierre Carniti all'incontro con le altre tradizioni della sinistra italiana ed alla creazione dei DS con grande apertura e disponibilità ma senza nessuna concessione e subalternità.
Fino ad allora per me, profondamente impegnato nell'esperienza associativa, la politica era stata una tensione ideale ed una curiosità culturale, egli mi prese per mano e mi aiutò ad assumere responsabilità di direzione politica e di rappresentanza istituzionale; lo fece con la solita semplicità, senza ingenuamente nascondere gli aspetti negativi della politica: il basso compromesso, l'intrigo, la difesa di interessi paricolari ma nello stesso tempo ricordandoci che solo la politica ha gli strumenti per dare risposte vere ai diritti degli ultimi.
A tanti che ancora oggi guardano con diffidenza alla politica ed ai partiti vorrei donare il ricordo di questo mio MAESTRO
 
Riccardo Della Rocca

Il sen.Franco Chiusoli e l'on.Aldo Preda, anche a nome del Movimento dei Cristiano Sociali dell'Emilia-Romagna, ricordano con affetto ed amicizia ERMANNO GORRIERI, giunto al termine del suo percorso terreno.
Gorrieri fu il fondatore del Movimento dei Cristiano Sociali, Comandante partigiano,punto di riferimento dei cattolici del nostro paese. Egli preparò in "silenzio et spes" diverse generazioni di giovani alla vita politica, incarnò la tradizione dei cattolici democratici, con assoluta laicità, ma con forte radicamento nella propria fede cristiana, capì i cambiamenti della società attuale, senza mai perdere l'orientamento davanti ad una delicata transizione.
La  sua vita è stata una continua testimonianza della speranza cristiana.

Franco Chiusoli e Aldo Preda

Giovedì, 30. Dicembre 2004
 

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