Precariato e welfare in Italia

Un welfare compassionevole per i lavoratori precari? Nuove tipologie contrattuali del lavoro e coperture previdenziali. La nozione di disoccupazione a fini di previdenza e di politica attiva del lavoro. Precarietà e indennità di disoccupazione
I lavoratori precari sono in continua crescita nel nostro paese. Alcuni di loro, come i lavoratori
agricoli e gli stagionali degli altri settori produttivi con almeno 78 giornate di occupazione all'anno,
godono di un articolato sistema di tutele contro la disoccupazione nonché per la malattia,
la maternità e gli infortuni. Gli altri, invece, come i co.co.co. o i lavoratori somministrati, intermittenti,
a coppia ecc., hanno per gli stessi eventi una tutela molto più debole o del tutto inesistente.
Sia gli uni che gli altri, tuttavia, difficilmente godranno in futuro di un trattamento pensionistico
superiore all'assegno sociale riconosciuto a tutti i cittadini poveri. All'interno di questo scenario,
il libro analizza, con riguardo sia alla previdenza agricola che a quella dei cosiddetti 78isti,
l'evoluzione della tutela nell'ultimo decennio e le ipotesi di riforma sul tappeto; esamina se e con
quali limiti i lavoratori occupati con le nuove tipologie contrattuali disciplinate dal decreto legislativo
276/2003 possano accedere alle tutele previste per i lavoratori con occupazione standard; si
interroga su quale welfare riconoscere ai lavoratori precari, optando per una soluzione non "compassionevole" ma che premi e incentivi il lavoro.
 
Precariato e welfare in Italia
Ed. Ediesse - Collana Saggi
Pagine 204 - Prezzo 10,00 euro
 
Canio Lagala è professore associato di Diritto del Lavoro nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Foggia dove, da molti anni, insegna Diritto della Sicurezza Sociale.
Venerdì, 27. Gennaio 2006
 

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