I giornali hanno dato molto risalto, come fanno periodicamente, ai nuovi dati pubblicati dallOcse sul gap negativo di produttività accumulato negli ultimi anni dal nostro paese. Per la verità, non si tratta di dati nuovi,. Tornano periodicamente. In generale non se dà una spiegazione, se non quella, tanto ovvia e banale quanto distorcente, secondo cui quei ritardi sarebbero leffetto di un eccesso di rigidità sindacali e del mercato del lavoro.
Nel IV Rapporto Ires su salari, produttività e distribuzione del reddito appena pubblicato col titolo Salari in crisi abbiamo cercato certamente in modo non esaustivo - di identificare alcuni fattori, spiegazioni ed effetti dellandamento della produttività nel nostro paese rispetto a quanto avviene negli altri paesi. Un tentativo di analisi non ideologico comè stata gran parte dellanalisi liberista dei problemi del lavoro nel nostro paese ma, come vedremo, basata sui dati.
Intanto qualche dato sulle tendenze di medio periodo.
Tabella 1 Produttività oraria - Settore privato delleconomia (escl. agric. e PA) Tassi di crescita medi annui
|
90-'95 |
95-00 |
00-06 |
Francia |
2.1% |
2.1% |
1.5% |
Germania |
2.1% |
2.3% |
2.3% |
Italia |
2.7% |
0.5% |
-0.2% |
Spagna |
1.1% |
-1.1% |
0.7% |
Svezia |
4.0% |
3.4% |
4.2% |
Regno Unito |
2.9% |
2.7% |
2.3% |
Usa |
2.1% |
2.7% |
2.2% |
Euro area |
1.9% |
1.2% |
0.8% |
Fonte: nostre elaborazioni su dati OECD:Stat
La flessione della crescita della produttività è avvenuta (Tabella 1) a partire dalla seconda metà degli anni 90, (dal 90 al 95, cresceva ad un tasso superiore a quello di molti altri paesi e della media dellEurozona) in coincidenza con le politiche di risanamento (riduzione del deficit pubblico e disinflazione) necessarie per raggiungere lobiettivo dellingresso nellarea delleuro fin dal suo inizio e con il conseguente rallentamento della crescita delleconomia nel suo complesso. Come si vede la flessione più severa è nel periodo 2000-2006: quel che è peggio è che il governo Berlusconi, in quel periodo, aumentò deficit e debito pubblico, senza nemmeno far crescere leconomia. Un deficit spending senza crescita, per puri interessi clientelari. Ma mentre leconomia rallentava rispetto agli altri maggiori paesi europei, non altrettanto faceva loccupazione.
Loccupazione, infatti, nel decennio 1995-2006, è cresciuta nel nostro paese (Tabella 2) più che in molti grandi paesi europei, nonostante il minor tasso di crescita delleconomia. In realtà il patto sociale del 23 luglio del 93 manteneva la sua promessa: la moderazione salariale di quegli anni consentiva un recupero ed un aumento delloccupazione. Fin troppo. Leconomia Italiana diveniva da labor saving, alla fine degli anni 80, capital saving alla fine dei 90.
Tabella 2 Occupazione - Settore privato delleconomia (escl. agric. e PA) Tassi di crescita medi annui
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90-'95 |
95-00 |
00-06 |
Francia |
-0.6% |
1.9% |
0.6% |
Germania |
5.1% |
0.1% |
-0.1% |
Italia |
-0.2% |
1.5% |
1.9% |
Spagna |
-0.8% |
5.6% |
4.5% |