“Secondo gli ultimi dati di Unioncamere in Italia un’impresa su 10 è gestita da stranieri. Al 30 giugno 2019 avevamo superato le 600.000 unità, con una crescita – nel secondo semestre dell’anno – doppia rispetto alla media delle imprese. In otto Regioni si venti rappresentano oltre il 10% delle attività economiche”.
Bastano questi numeri delle pagine iniziali per giustificare il titolo del libro di Paola Scarsi, Noi creiamo lavoro – Storie di imprenditori immigrati. Paola Scarsi è una giornalista e fotografa che ha lavorato per molti anni nell’economia sociale, e ha dunque una particolare sensibilità per queste tematiche. Ha raccolto le storie di vita di chi è arrivato nel nostro paese in cerca di una vita migliore: “l'avvocato, il ristoratore, l'imprenditore edile, il direttore commerciale, l'amministratore delegato, il sarto... Nessuno di loro ha rubato posti di lavoro, tutti ne hanno creato di nuovi”.
“Per scelta – spiega ancora Scarsi – ho raccolto storie di vita vissuta da persone abbastanza “normali”, intendendo con ciò che ho evitato storie di emersione dalla schiavitù, dalla tratta, da situazioni di estremo disagio”. Un lavoro da cronista, insomma, da cui emergono le figure di questi cittadini – quasi sempre, però, ancora senza cittadinanza – che sono diversi solo in una cosa, e cioè che devono faticare molto di più degli italiani per guadagnarsi il loro posto nella società.
Il lbro, in formato e-book, è gratuito, e si può leggere liberamente a questo link:
https://books.google.it/books/about?id=9_XeDwAAQBAJ&redir_esc=y&hl=it
