I nuovi diritti del consumatore

Una serie di notizie utili per far valere i propri diritti, negli acquisti come nelle utenze e negli altri servizi, sulla base della nuova legge approvata nel 2005

Chi compra per telefono, per posta o via Internet ha un "diritto di recesso": se cioè la marce ricevuta non gli piace può restituirla e riavere indietro i soldi. Questo diritto garantito dalla legge, però, può essere eluso dal venditore con un piccolo trucco. C'è chi propone che la consegna non avvenga a casa del compratore, ma presso un negozio vicino. Chi passa molto tempo fuori casa spesso accetta, per non rischiare che la consegna avvenga quando non c'è nessuno, ma è uno sbaglio: ritirando la merca in negozio si perde il diritto di recesso.

Questa e molte altre notizie che è bene conoscere sono nel libro di Antonella Donati, che ha studiato il Codice del Consumatore approvato da poco (il decreto legislativo n. 206 del 2005).  Da come comportarsi quando ci si accorge che viene addebitato un servizio telefonico non rischiesto ai problemi degli acquisti a rate, fino ai metodi per far valere le proprie ragioni. Per esempio, tutti sanno che si può ricorrere al giudice di pace, ma molti meno sono al corrente che esistono "uffici di conciliazione" presso le Camere di Commercio (di cui viene fornito l'elenco in appendice), che funzionano di solito piuttosto bene e dove non è necessario farsi assistere da un avvocato. Insomma, una serie di notizie utili sugli strumenti che la legge ha messo a disposizione dei consumatori.

Antonella Donati
I nuovi diritti del consumatore
Ed. Buffetti
pp. 137, 12 euro

Martedì, 14. Febbraio 2006
 

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