Coefficienti attuariali meno favorevoli perché la speranza di vita è maggiore, che si aggiungono agli altri svantaggi (salari più bassi, interruzioni per il lavoro di cura, ecc.) che caratterizzano il lavoro femminile
A proposito dell'articolo "Fondi pensione: problemi immaginari e problemi reali" (vedi)tra i problemi reali collocherei anche la discriminazione delle donne per effetto dei coefficienti attuariali di trasformazione legati alla prospettiva di vita. Montante contributivo più basso per effetto di stipendi più bassi e maggiori vuoti nel contribuire per dedicarsi al lavoro di cura (funzione sociale esercitata, ancora in esclusiva, non per appagamento spirituale individuale ma a beneficio anche, e forse soprattutto, del genere maschile) comporteranno pensioni mimali già alle pensionate "miste", figuriamoci alle "contributive"...
Già percepisco i vostri pensieri in replica: ma le donne percepiscono la pensione di reversibilità ...
vero ma se si considerano per riformare il sistema pensionistico i dati di tendenza sull'aumento della vita media, vanno considerati anche i dati di tendenza sull'aumento dei "single" in età avanzata ...
ma le donne vanno in pensione prima... ancora per poco, è già sparita la pensione di anzianità e adegueranno anche il termine per la pensione di vecchiaia...
ma è giusto che prendano una pensione più bassa visto che vivono di più... come se l'avessero chiesto ed ottenuto!
Diventerà un grave problema sociale se non ci si penserà per tempo.
Loretta
vero ma se si considerano per riformare il sistema pensionistico i dati di tendenza sull'aumento della vita media, vanno considerati anche i dati di tendenza sull'aumento dei "single" in età avanzata ...
ma le donne vanno in pensione prima... ancora per poco, è già sparita la pensione di anzianità e adegueranno anche il termine per la pensione di vecchiaia...
ma è giusto che prendano una pensione più bassa visto che vivono di più... come se l'avessero chiesto ed ottenuto!
Diventerà un grave problema sociale se non ci si penserà per tempo.
Loretta
Loretta ha ragione per quanto riguarda la rendita che deriverà dai versamenti nei Fondi pensione: con il capitale accumulato si stipulerà un contratto con un'assicurazione privata, che pagherà la rendita, e che ovviamente applicherà i coefficienti attuariali correnti che sono sfavorevoli per le donne a causa della loro maggiore speranza di vita. I coefficienti che si applicano alla parte di pensione pubblica, invece, sono uguali per tutti: un vantaggio per le donne, in questo caso, a compensazione almeno parziale degli altri problemi, purtroppo reali, che Loretta elenca.
EL
Mercoledì, 28. Febbraio 2007
