Controriforma eversiva

Si moltiplicano gli appelli e le prese di posizione di intellettuali per il "No" al referendum sulle modifiche alla Costituzione volute dal centro destra
A mobilitarsi per il "No" al referendum sembra che sia più la società civile che quella politica, a parte gli spropositi di Bossi. Nei giorni scorsi è stato diffuso un nuovo appello di autorevoli personaggi dell'arte e della cultura. ''La proposta di modifica della Costituzione e' una grave minaccia per la democrazia'', affermano; ''la Costituzione del '48 puo' essere migliorata ma senza alterare l'equilibrio tra poteri e senza rinunciare alle garanzie offerte dalla Corte Costituzionale e dalla Presidenza della Repubblica cosi' come oggi sono configurate. E soprattutto senza consegnare tutto il potere nelle mani di un governo dominato da un primo ministro onnipotente, sottoposto ogni cinque anni al voto popolare ma nel frattempo padrone assoluto di tutte le istituzioni senza alcun reale contrappeso". Tra i firmatari, Maurizio Pollini, Stefano Passigli, Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Rosellina Archinto, Gae Aulenti, Enzo Biagi, Umberto Eco, Inge Feltrinelli, Vittorio Gregotti, Rita Levi Montalcini, Claudio Magris, Dacia Maraini, Francesco Micheli, Renzo Piano, Mario Pirani, Guido Rossi, Elvira Sellerio e Umberto Veronesi.

I primi a mobilitarsi sono stati, non a caso, i costituzionalisti, tutti pesantemente critici sulla legge da sottoporre al giudizio popolare. Secondo le leggi statistiche ci sarà pure qualche costituzionalista di destra: ma finora sembra che non se ne sia trovato uno disposto a difendere il parto dei "quattro di Lorenzago". E&L pubblica un nuovo intervento, di Luigi Ferrajoli, la cui analisi giunge a conclusioni durissime verso le modifiche imposte dal centro destra.

Continua il dibattito sulle pensioni: Ruggero Paladini spiega perché non ha molto senso didersi sull'innalzamento o meno dell'età pensionabile, mentre Maurizio Benetti replica alle critiche di Roberto Pizzuti all'idea di istituire una "pensione di base". Sulla concertazione e la riforma della contrattazione un intervento del senatore Luigi Viviani.
Giovedì, 15. Giugno 2006
 

SOCIAL

 

CONTATTI