con
Italia Nostra, Comitato per
APPELLO
Al Presidente del Consiglio dei Ministri Professor Romano Prodi
Signor Presidente,
il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Onorevole Francesco Rutelli porterà tra breve allesame del Consiglio dei Ministri una proposta di modifica di alcuni articoli del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. A questo proposito:
orgogliosi del dettato dellart. 9 della nostra Costituzione che, unica in Europa con tanta chiarezza, pone fra i primi compiti dello Stato quello di tutelare il Paesaggio e il Patrimonio Storico Artistico della Nazione
consci
- dellimportanza dellart. 2 comma 1 del Codice dei Beni Culturali voluto dallallora Ministro Giuliano Urbani che definisce il patrimonio culturale italiano come linsieme inscindibile dei beni culturali e dei beni paesaggistici
- ma anche della debolezza delle norme riguardanti la tutela del paesaggio che, per usare parole del Ministro Rutelli (
sdegnati dallinarrestabile e avido assalto al territorio del quale siamo in questi anni impotenti spettatori in ogni regione dItalia
preoccupati del fatto che le crescenti necessità economiche costringono sempre più Comuni a concedere nuovi spazi alledilizia onde trarre benefici dagli oneri di urbanizzazione e dallICI e consapevoli dunque che nuove forme di finanziamento per gli stessi Comuni debbano essere al più presto identificate
forti della recente sentenza della Corte Costituzionale n. 367/2007 che ribadisce come la tutela del paesaggio costituisca un valore primario e assoluto che rientra nella competenza ESCLUSIVA dello Stato, precedendo e limitando il governo del territorio affidato anche agli enti locali
rassicurati dalle Sue parole (Corriere della Sera 29/3/2006) con le quali si impegnava a porre in cima allagenda di governo il capitolo del risparmio del suolo e di rafforzare la capacità operativa delle Soprintendenze al fine di leggere in unottica integrata la tutela del paesaggio e quella del patrimonio artistico del Paese
incoraggiati dalla determinazione con la quale il Ministro Rutelli si sta impegnando a ridefinire con chiarezza le norme del Codice che riguardano la tutela del paesaggio
ci appelliamo a Lei e al Suo Governo
affinché il testo di riforma del Codice, elaborato dalla Commissione appositamente nominata e presieduta dal prof. Salvatore Settis e consegnato al Ministro il 3 dicembre scorso, venga recepito nella sua interezza e senza alterazioni che ne indeboliscano i contenuti.
La revisione dei meccanismi di delega e subdelega della tutela del paesaggio agli enti locali, il parere previo e vincolante del Soprintendente sulle pianificazioni urbanistiche in paesaggi vincolati e sulle autorizzazioni e il rinnovato potere del Ministero per i Beni e le Attività Culturali di introdurre vincoli paesaggistici autonomamente dalle Regioni, danno ragionevoli speranze per una più chiara ed efficace gestione e tutela del territorio.
Dia allItalia e agli Italiani, caro Presidente, un segnale forte che ribadisca ciò che i Padri Costituenti scrissero sessantanni fa nellart. 9 della nostra Costituzione.
Con fiducia
Antonio Maccanico Giulia Maria Mozzoni Crespi Enzo Venini
CIVITA FAI WWF Italia
Giovanni Losavio Vittorio Emiliani Marisa Dalai Emiliani
Italia Nostra Comitato per
* Comparso su Repubblica come pagina pubblicitaria (gratuita) il 10 gennaio 2008
Un incontro della "Scuola per la buona politica" promosso dalla Fondazione Basso e dalla Provincia di Roma
Una scuola per la buona politica
Cittadinanza, identità, riconoscimento
Incontro di studio introdotto dalle relazioni di
Pietro Costa e Walter Privitera
Roma, 24 gennaio 2008, ore 14,00
Sala conferenze
Piazza Monte Citorio, 123/A
Lincontro fa parte della serie di seminari che la Fondazione Basso promuove a partire da gennaio 2007 nellambito della Scuola per la buona politica. La Scuola si rivolge a tutti i cittadini interessati, in particolare a figure di mediatori culturali cioè insegnanti, giornalisti, operatori sociali e prevede incontri mensili tenuti da studiosi ed esperti. Le relazioni saranno seguite da un seminario condotto da Gabriella Bonacchi e Antonella Besussi.
Segreteria:
Fondazione Lelio e Lisli Basso