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Dalla segreteria nazionale Fim Cisl riceviamo:
Abbiamo condiviso fin da principio, nei contenuti e nellobiettivo politico, lappello a non partecipare al voto per il referendum sullarticolo 18 dello Statuto dei lavoratori. Ora la nostra adesione, sia come singoli che come gruppo dirigente della Fim Cisl, acquista maggior forza dopo la decisione ufficiale dellesecutivo della nostra Confederazione di orientare in questo senso i propri iscritti.
La nostra è una astensione attiva, come dice lappello e come si è espresso lesecutivo Cisl, accompagnata e sostenuta dallimpegno a promuovere i diritti di tutti i lavoratori e una vera riforma del mercato del lavoro nelle sedi e con gli strumenti, sia legislativi che contrattuali, adeguati alla complessità e alla delicatezza di problemi che non ci si può illudere di affrontare con la semplificazione demagogica di un referendum.
Giorgio Caprioli, segretario generale Fim Cisl; Giuseppe Farina, Cosmano Spagnolo, Bruno Vitali, Antonio Zorzi, segretari nazionali Fim Cisl
Giovedì, 15. Maggio 2003