Questa non è una semplice crisi, sia pure la più grave da molte generazioni, ma una svolta storica che segna una discontinuità con il passato: riconoscere questo fatto è la premessa per poter individuare strategie adeguate, che un solo paese non può essere in grado di portare avanti. Ma le strategie, come le riforme, non sono neutrali: possono essere progressiste o andare solo a vantaggio di pochi. La sinistra ha sempre combattuto per le prime, ma oggi sembra aver smarrito la sua capacità di proporre unalternativa per una società migliore.
Quello che Fassina delinea è un umanesimo laburista, un terreno su cui possono incontrarsi la tradizione socialdemocratica e la cultura cattolica, specie visti gli ultimi sviluppi della dottrina sociale, con la Caritas in veritate di Benedetto XVI e lesortazione apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco.
Lavoro e libertà - La sinistra nella grande transizione
Intervista a Stefano Fassina a cura di Roberto Bertoni e Andrea Costi
Posfazione di Martin Schultz
Ed. Imprimatur 2014
pp. 110 - 9,50 - acquisto on line 8,08